Tangenziale, il conto lievita di 4,7 milioni. Caccia a fondi per far decollare il cantiere

La realizzazione della tangenziale di Dovera è a rischio a causa di un buco di 4.7 milioni di euro nel finanziamento. La Provincia di Cremona sta cercando di reperire i fondi necessari per avviare i lavori entro settembre 2025. (159 caratteri)

Territorio cremasco e tangenziali sono un binomio sfortunato. Oltre ai tempi biblici per riqualificare la tangenziale di Crema (notizia di ieri, si torna a parlare di una possibile riapertura a marzo, dopo nove mesi di calvario per gli automobilisti) e la nebbia fitta sulla tangenzialina di Campagnola, c’è un punto di domanda sulla realizzazione della tangenziale di Dovera. All’appello mancherebbero 4.7 milioni di euro. Il buco è certificato da una recente risposta dell’assessore regionale Claudia Maria Terzi a un’interrogazione. L’intervento per la Bergamina - Tangenziale di Dovera era stato ricompreso nel 2021, con un finanziamento di 13 milioni di euro, nel programma degli interventi prioritari sulla rete viaria regionale e finanziato nell’ambito del piano Marshall lombardo. Al momento sono stati trasferiti alla Provincia i primi 200mila euro dei 13 milioni previsti, ma la situazione di stallo è evidente.

La Provincia di Cremona, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo, ha comunicato un costo aggiornato dell’opera pari a 17.7 milioni di euro, con un aumento dei costi pari a 4.7 milioni dovuto ad approfondimenti progettuali nonché al rincaro delle materie prime. L’avvio dei lavori per l’opera sarebbe previsto a settembre 2025, ma senza copertura finanziaria rimarrà sulla carta. "I rincari delle materie prime hanno avuto un impatto fortissimo su tutte le opere pubbliche – afferma Mirko Signoroni, presidente della Provincia e sindaco di Dovera –. Stiamo lavorando da mesi per cercare di reperire i fondi necessari per fare partire il cantiere. Sono ancora in corso incontri con regione Lombardia, e dovremmo avere delle risposte entro maggio o giugno". P.G.R.