Tamponi a Lodi: pressione insostenibile. Potenziata di sei volte l'attività a Codogno

L'obiettivo è allentare l'emergenza al punto tamponi del Parco tecnologico padano

Il precedente tendone dell'esercito allestito a Codogno

Il precedente tendone dell'esercito allestito a Codogno

Lodi, 30 dicembre 2021 - Boom di casi Covid dovuti soprattutto alla variante Omicron, per alleggerire la pressione sul punto tamponi di Lodi è stata aumentata di sei volte la capacità produttiva del centro di Codogno. La comunicazione arriva dall’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi che, sotto la guida del direttore generale Salvatore Gioia, ancora una volta si trova ad agire in emergenza. L'aumento dei contagi delle ultime settimane sta determinando una forte pressione sulla rete di offerta dei punti tampone lodigiani e questo nonostante l’aumento delle disponibilità sulle agende di prenotazione.

"Proprio in considerazione del notevole afflusso di richieste da parte dell’utenza, registrato soprattutto nelle ultime ore, a causa della rapida diffusione della variante Omicron, al fine di decongestionare il punto tampone di Lodi, organizzato al Ptp Parco tecnologico padano, e aumentare il numero di tamponi da effettuare nell’arco della giornata, è stata ampliata di sei volte la capacità produttiva del punto tampone di Codogno – Spazio Fiera e, di conseguenza, l’offerta da garantire all’utenza”, annuncia una nota.

Vengono anche divulgati i numeri di questa mossa. “In particolare, si è passati da una disponibilità di 120 tamponi al giorno a un’offerta di 350 e, a partire dal 30 dicembre, a 700 tamponi al giorno, con una apertura del servizio dalle 7.30 e fino alle 20.30. A questi si aggiungono i 100 -120 posti disponibili alla Centrale di Sorveglianza dell’Ospedale di Sant’Angelo Lodigiano, lasciati per la conclusione del periodo di isolamento dei pazienti positivi il cui elenco è trasmesso dall'Ats".

Ancora una volta, quindi, ciò è stato possibile grazie ai sanitari eroi, che si sono messi a disposizione. La Asst di Lodi, consapevole dei disagi per l’utenza legati ai tempi di attesa prolungati, non solo ha modificato il modello organizzativo precedentemente in essere ma, grazie alla collaborazione e alla disponibilità del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Commissario Straordinario Francesco Paolo Figliuolo e al Colonnello Fabio Zullino, sono in arrivo a Codogno tre tende, alcuni gazebo e tre movieri dell’Esercito per consentire la realizzazione di un drive through e la gestione degli accessi. L’attività di effettuazione dei tamponi continuerà a essere gestita dal personale della Asst. Sono stati avviati contatti con l’Esercito e il sindaco di Lodi per individuare un’area urbana dove collocare un ulteriore punto tamponi.