
di Manuela Marziani
Dopo decenni la Cgil pavese ha un segretario generale proveniente dal territorio, Fabio Catalano Puma, che succede alla guida della Camera del Lavoro provinciale a Debora Roversi, ora segretario organizzativo Cgil Lombardia. Eletto dall’assemblea generale della Camera del lavoro di Pavia Catalano, 41 anni, ha iniziato l’attività nella segreteria della Funzione pubblica, poi nella segreteria confederale dove si è occupato di sanità e welfare, contrattazione sociale e territoriale, legalità e appalti e nuove identità di lavoro.
"La provincia di Pavia continua a classificarsi tra le ultime della Lombardia – ha detto Fabio Catalano nella dichiarazione programmatica – per tasso d’occupazione, in particolare quella femminile, per valore delle retribuzioni, per presenza di Neet, i giovani che non studiano, non lavorano e non sono in cerca d’occupazione". Una provincia con grandi difficoltà sul piano economico e sociale stando ai dati sul reddito di cittadinanza come ai cambiamenti demografici: invecchiamento della popolazione e spopolamento di aree.
"Negli ultimi anni la Cgil di Pavia, ha ritenuto necessario avviare un percorso per un progetto di sviluppo territoriale che prevede la revisione del modello sociosanitario pavese rafforzando la rete di assistenza e la medicina territoriale, migliorando i percorsi d’integrazione delle attività sociosanitarie con quelle sociali, come il Piano di zona e il distretto sociosanitario della Lomellina. Da valorizzare poi un turismo che punti sulle eccellenze enogastronomiche e culturali, un sistema viabilistico e di trasporto funzionale alle necessità e con meno emissioni inquinanti".