Lodi, "sei" al Superenalotto: vince 200 milioni e non li riscuote

Il giocatore non si è ancora fatto vivo

La titolare Marisa Caserini

La titolare Marisa Caserini

Lodi, 11 settembre 2019 - Ancora incredulo, smemorato, distratto o semplicemente furbo? Strano ma vero: a Lodi c’è il neomilionario più fortunato della Storia che, a distanza di quasi un mese, non solo non ha ancora incassato la sua vincita da 209 milioni di euro al Superenalotto, ma neppure ha avviato le pratiche per la riscossione. Così la super vincita del mitico “Sei” al bar tabacchi Marino, che dal 13 agosto sta facendo parlare, rischia di fare ancora notizia. Nel locale all’angolo fra via Cavour e via Volturno, in pieno centro, a una manciata di metri dalla piazza principale e dal Duomo, le titolari Marisa Caserini e Sara Poggi, madre e figlia, assicurano di non aver idea di chi possa essere il vincitore del jackpot. Niente paura, però: nella ventennale storia del gioco c’è chi ha ritirato il premio anche dopo 59 giorni. L’anonimo giocatore, che ha scatenato la fantasia e la curiosità tipiche della città di provincia, l’uomo che ha puntato i suoi 2 euro vincendone 209.160.441, la più alta somma di sempre per una lotteria, ha tempo fino al 14 novembre per reclamare e incassare il montepremi che altrimenti andrebbe a fginire nelle casse dell’Erario. Dal 2010 a oggi, considerando solo Lotto e lotterie, non sono stati ritirati premi per oltre 350 milioni.

Solitamente però sono le piccole cifre a non venir ritirate. Ma cosa deve fare il vincitore per entrare in possesso dei 209 milioni di euro? Una vincita così grossa non può essere riscossa dal tabaccaio dove è stata giocata la schedina. Può essere riscossa solo in due posti: l’ufficio Sisal di Roma e quello di Milano. Il primo è in viale Sacco e Vanzetti 89, il secondo in via Tocqueville 13. Entrambi sono aperti solo al mattino dalle 9 alle 13. A ritirare il premio ovviamente può andare il vincitore oppure un notaio incaricato. L’importante è la schedina: il foglietto di carta con la giocata più fortunata della Storia. Sisal poi ha 31 giorni di tempo per versare il premio. Sfortunatamente, non saranno proprio 209 milioni di euro. Alle vincite superiori ai 500 euro, infatti, si applica una commissione del 12 per cento. In questo caso, quindi, 25 milioni di euro sono già andati. Ne restano 184. Non ci sono altre tasse da pagare.

Intanto alla ricevitoria di Lodi si continua a festeggiare. Ieri i titolari hanno invitato i colleghi dei negozi vicini per un brindisi. Il bar tabaccheria Marino è diventato anche un’attrazione turistica: c’è chi si fa i selfie davanti alla vetrina, qualcuno passa e indica il luogo, come fosse un santuario della grazia ricevuta. E c’è chi addirittura organizza gite per un saluto. «In queste settimane è successo di tutto - racconta la titolare del bar, Sara Poggi -. Alcuni turisti sono arrivati da Firenze, Perugia e Ascoli per incontrarci e farsi un selfie. Continuano le telefonate per chiedere del vincitore. Noi però non sappiamo nulla».