Messo e subito gettato via. Da mani ignote. La “contrapposizione“ sul ricordo di Sergio Ramelli, studente 19enne militante del Fronte della Gioventù, morto il 29 aprile del 1975 a seguito di un’aggressione subita il 13 marzo dello stesso anno da un gruppo di esponenti dell’estrema sinistra extraparlamentare si è arricchita ieri di un altro capitolo. Dopo le aspre battaglie di inizio secolo anche in Consiglio comune sull’intitolazione di una via in città, bocciature dalla prefettura con tanto di interrogazioni parlamentari conseguenti, ieri mattina alle 9,30 a Codogno il circolo cittadino “Almirante“ di Fratelli d’Italia aveva deposto un mazzo di fiori nella strada che ora porta il nome del 19enne. Dopo qualche ora però i fiori erano già stati sdradicati e strappati. "Si è trattato di un atto vile e vigliacco – ha commentato nel pomeriggio il segretario cittadino di FdI, Luigi Angiolini –. Tutti gli schieramenti politici dovrebbero condannarlo".
CronacaSubito strappati i fiori posti a memoria di Sergio Ramelli