REDAZIONE LODI

Su l’addizionale Irpef per tutte le fasce: "Unica soluzione visti i tagli di Roma"

Lodi, l’assessore Piacentini: i costi di mensa e scuolabus sarebbero lievitati

L’assessore comunale al Bilancio Simone Piacentini ha difeso in Aula la scelta della Giunta

L’assessore comunale al Bilancio Simone Piacentini ha difeso in Aula la scelta della Giunta

Aumenta l’addizionale comunale Irpef per tutti i residenti a Lodi. Il Consiglio Comunale ha approvato le nuove aliquote per l’anno 2025. L’addizionale porterà nelle casse comunali più di 6,250 milioni di euro, un incremento del 10% rispetto al 2023, quando erano stati accorpati i primi due scaglioni di reddito, permettendo un aumento della soglia di esenzione. Prosegue in questo senso il lavoro della maggioranza: anche per il 2025 più di 11mila cittadini (3mila pensionati e 6mila lavoratori dipendenti) che guadagnano meno di 17mila euro saranno esenti dal pagamento dell’addizionale.

Nella prima fascia di reddito, che va da 0 a 17mila euro lordi, l’aliquota ha subito un incremento di 0,13 punti percentuali, passando dallo 0,6% allo 0,73%. Per la seconda fascia, con stipendi tra i 28mila e i 50mila euro annui, l’aliquota è passata da 0,75 a 0,78%. Mentre per i lodigiani che guadagneranno più di 50mila euro, l’addizionale inciderà per lo 0,8% (0,05 punti percentuali in più rispetto al passato). Dalla maggioranza fanno sapere che la scelta è stata dettata anche dai tagli governativi per i fondi comunali, che graveranno per circa 400mila euro. L’assenza di questi contributi, se non compensata con l’aumento delle aliquote di addizionale Irpef, avrebbe provocato un "aumento dei costi individuali, in particolare per servizio mensa, trasposto scolastico e i servizi sociali", ha spiegato l’assessore Simone Piacentini. Voto fermamente contrario dalle opposizioni, che hanno parlato di "aumento indiscriminato delle tasse per tutte le fasce di reddito, anche per quelle più deboli". L.R.C.