"Il teatro di Casalpusterlengo vuole regalare sogni; da qui la proposta di una quindicina di spettacoli, classici, attuali e “provocatori“, di livello, che renderanno accattivante la nuova stagione teatrale". Parla così il direttore Andrea Ragosta che, insieme al sindaco Elia Delmiglio, a Nicoletta Riboldi , responsabile del servizio Cultura del Comune, e Francesco Pesatori, consigliere delegato, ha presentato ieri il calendario che decollerà il prossimo 24 ottobre.
" Ringrazio la direzione del teatro comunale Carlo Rossi, perché presentiamo una stagione teatrale ricca di qualità- ha spiegato il primo cittadino- per l’amministrazione, il teatro rappresenta una delle eccellenze culturali e questo è frutto di una continua collaborazione .
L’anno scorso i numeri sono stati dalla nostra. Vogliamo ancora migliorare e fare che questa struttura diventi centro nevralgico della cultura del Basso Lodigiano". Il 24 ottobre alle 21, inizia dunque la stagione con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti con Marco Zoppello in "Condominio mon Amour", sul tema del lavoro. Lo spettacolo debutta a Casalpusterlengo e Poretti sarà ospite alcuni giorni in città. L’8 novembre sarà proposto "Notti. Le notti bianche di Destoevskij".
Due gli eventi speciali: uno con Sonia Bergamasco con "La Duse e noi. Ritratto plurale di un’artista" previsto il 16 dicembre 2024 alle 21 e il secondo, fuori abbonamento, sarà "San Valentino in musica. 80 anni de i pomeriggi musicali" previsto il 14 febbraio alle 21.
"Chiuderemo nell’aprile del prossimo anno con "Caveman" con Maurizio Colombi, vulcano che fa musical, spettacoli e racconta la relazione tra marito e moglie dall’uomo delle caverne a oggi", ha spiegato Ragosta.
"La nuova stagione proporrà, tra gli altri eventi, lo spettacolo "Gramsci gay" del 7 febbraio alle 21, con Iacopo Gardelli, "che nasce dalla storia e fa vedere chi ha applicato una ideologia non corretta. Le ideologie strozzano le idee. Gli ideali invece li realizzi", ha evidenziato il direttore.
Il programma completo sarà visionabile sul sito del teatro.
Tra alcune settimane, inoltre, inizieranno i lavori di rifacimento della copertura (90mila euro) che “soffre“ di gravi infiltrazioni e "perché il teatro ha 22 anni e ha necessità di investimenti, anche tecnologici. Poi si punterà a qualche bando per un efficientamento energetico." L’intervento non influenzerà sulla stagione teatrale.