LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Lodi, via Dall’Oro: il sottopasso raddoppia

Presentate le novità del progetto: ci saranno due ingressi e sarà realizzata una piazzetta sotterranea

Ecco come diventerà il sottopasso

LODI, 25 aprile 2020 - Il sottopasso ciclopedonale tra via Dall’Oro e viale Pavia, di collegamento tra il centro e San Fereolo, raddoppia e avrà una piazzetta sotterranea. "Nel progetto preliminare del 2015, frutto dell’accordo ex Abb del 2014, si prevedeva la demolizione del monolite esistente per mettere quello nuovo, cosa che avrebbero comportato la chiusura al traffico di via Dall’Oro e viale Trento e Trieste per 3-4 mesi - hanno spiegato ieri il sindaco Sara Casanova e l’assessore ai Lavori Pubblici Claudia Rizzi -. Ora invece, istituendo al massimo il senso unico alternato, il tunnel attuale diverrà pedonale mentre verrà creato un sottopasso ciclabile di 55 metri, più largo e più alto (2,95 metri), così da essere fruibile anche dai mezzi di soccorso".

«Lo scavo a 5,40 metri di profondità, sulla ciclovia esistente avrebbe potuto interferire in maniera importante con la staticità degli edifici vicini alla rampa - ha aggiunto Rizzi -. L’attuale progetto, affidato ad ottobre alla Ingegneri Consulenti Trento, invece, prevede che la seconda pista, ciclabile, venga realizzata a maggiore distanza dai palazzi, riducendo la carreggiata di via Dall’Oro a 4,50 metri, con la posa, a spinta, di 2 tronconi prefabbricati (altri due in viale Pavia). I due sottopassi avranno due punti di incontro: uno all’altezza del terzo binario ferroviraio, l’altro sotto viale Trento e Trieste dov’è prevista una piazza ipogea, come luogo d’incontro, di informazione o di esposizioni temporanee con pannelli dedicati. Le rampe, ulteriormente addolcite con inclinazione dell’8%, saranno coperte, per renderle più sicure anche con le intemperie, ma aperture ad arco faranno filtrare la luce naturale. L’attuale accesso a scale da viale Trento e Trieste diverrà un‘pozzo di luce, predisposto alla posa di eventuale ascensore. Con l’approvazione, oggi, in giunta dello schema di convenzione con la Regione, il progetto definitivo sarà approvato tra un mese e mezzo, quindi si aprirà la conferenza di servizi per terminare la progettazione esecutiva entro l’anno.

Nel 2021, dunque, la gara e poi i lavori, previsti in 340 giorni, da concordare però con Rfi per i necessari rallentamenti sulla linea". "I 3,1 milioni totali necessari saranno coperti per 1,460 con parte dei 2,4 milioni dei fondi del Patto per la Lombardia che il Comune stava perdendo e che siamo riusciti a portare a casa, e con 1,640 milioni dal Comune, di cui 1,528 milioni derivanti dall’accordo ex Abb e il resto con avanzo vincolato" - ha concluso Casanova.