Sos ambulatori vuoti In Valpadana 73 buchi

L’ultima gara indetta da Ats è andata deserta se non per tre posti. A fronte di 75 studi disponibili, solo due sanitari sono stati accettati.

Sos ambulatori vuoti  In Valpadana 73 buchi

Sos ambulatori vuoti In Valpadana 73 buchi

di Pier Giorgio Ruggeri

CREMONA

La situazione dei medici di base è sempre più critica. Anche dopo l’ultima gara indetta dall’Ats Valpadana, che di fatto è andata deserta, nel territorio dell’Ats Cremona-Mantova ne mancano ancora 73. Infatti, a fronte di 75 posti offerti in tutta la provincia di Cremona, soltanto tre professionisti hanno avanzato la propria candidatura e di questi solo due sono stati accettati. Gianmario Brunelli, direttore del dipartimento di Cure primarie dell’Ats Valpadana, usa però toni rassicuranti spostando l’attenzione dalle mancate nuove assunzioni alle limitate cessazioni dei medici di medicina generale con più di 27 anni di anzianità: soltanto 27 da qui fino al 2025, mentre dal 2019 al 2023 i medici che hanno cessato l’attività sul territorio sono stati ben 73.

Per tamponare l’emergenza, la Regione ha approvato una delibera che consente di superare il limite di 1.500 pazienti per ciascun dottore. Molti medici condotti in servizio con incarico definitivo hanno già da 1.750 a 2mila pazienti ciascuno, nello specifico 65 su 87 medici del solo distretto cremasco. Per limitare l’emergenza, un’altra misura che vuole mettere in campo l’Ats è quella di persuadere i medici pensionabili a proseguire nell’attività da 70 fino a 72 anni e questo sposterebbe appunto di due anni il pensionamento dei 27 medici da qui al 2025, ammesso che tutti accettino.

Ricapitolando, per garantire l’assistenza primaria ai cittadini che viene fornita quotidianamente dai medici di famiglia, a causa di una mancata programmazione dei turnover si chiede ai dottori in servizio di lavorare di più e più a lungo, anche perché dalle università non arrivano segnali rassicuranti, visto che il numero chiuso della facoltà di Medicina rimane, e c’è soltanto l‘ipotesi di aumentare i posti disponibili.

Tornando alle esigenze del solo Cremasco, i posti per medico di base sono 99 e attualmente gli occupati sono 87, con 12 posti liberi che difficilmente troveranno chi voglia o possa occuparli. C’è infine da dire che seguire 2mila pazienti non è impresa semplice perché a Crema significa, in linea teorica, avere oltre 80 pazienti al giorno da visitare, sabato e domenica esclusi.