Slitta al 2024 la sentenza per il comandante

Processo all'ex comandante della polizia locale di Lodi Fabio Germanà Ballarino e alla sua fidanzata G.F. per falso ideologico, rivelazione di segreto d'ufficio e utilizzazione aggravata di segreto d'ufficio. Indagini della Finanza portano a una perquisizione a casa di un parente di G.F. dove sono trovate tracce dell'esame di Cornegliano.

Slitta al 2024 la sentenza per il comandante

Slitta al 2024 la sentenza per il comandante

Slittato ieri, al pomeriggio del 16 gennaio, per la malattia di un avvocato, il processo all’ex comandante della polizia locale di Lodi Fabio Germanà Ballarino (foto), 58 anni, cremonese. Nel mirino due concorsi, pilotati secondo l’accusa, per diventare agenti. Con lui è imputata la 39enne, G.F., (da circa tre mesi assunta come vigile dal Comune di Lodi, dopo aver vinto un concorso, con altri due nuovi agenti). Germanà è imputato per falso ideologico e rivelazione di segreto d’ufficio e la donna per utilizzazione aggravata di segreto d’ufficio. Avrebbe avuto dall’allora comandante, e prima delle prove d’esame, l’indicazione dei test che avrebbe dovuto affrontare. I fatti risalgono al 2020 e riguardano un concorso (poi concluso nella primavera 2021) tentato dalla donna per entrare nella polizia locale di Cornegliano Laudense. Oggetto di indagine era stato anche il concorso per diventare agente della polizia provinciale di Lodi, partito a maggio 2021, ma bloccato quando la finanza aveva acquisito tutti gli atti.

In entrambi i casi l’ex comandante dei vigili di Lodi, che era diventato anche comandante, in convenzione, della polizia Provinciale, era nella commissione d’esame delle prove. La coppia era finita nei guai dopo la segnalazione dell’unico agente rimasto in servizio a Cornegliano in quel periodo, che aveva spiegato alla Procura che la candidata era la fidanzata di Germanà, segnalando una possibile incompatibilità. Le indagini della Finanza avevano portato, a maggio 2021, a una perquisizione a casa di un parente di G.F., dove furono trovate le tracce dell’esame di Cornegliano, compresi invii tramite WhatsApp e l’annotazione di un numero che riportava a una delle tracce del concorso di Cornegliano. P.A.