S’incendia la casa Muore a 77 anni

La stufa a legna ha preso fuoco all’improvviso e le fiamme hanno distrutto l’appartamento

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Una tragica fatalità, forse provocata da un’imprudenza che gli è costata la vita. Adriano Moressa, di 77 anni, è morto ieri per le conseguenze dell’incendio divampato nella sua casa alla frazione Soriasco di Santa Maria della Versa. Erano circa le 16 quando è scattato l’allarme e sul posto sono intervenuti sia i soccorsi sanitari che i vigili del fuoco che i carabinieri. Un’abitazione indipendente, ma nello stesso stabile di altre quattro altre case, con la porta d’ingresso affacciata direttamente sulla Sp42, la provinciale che collega il centro abitato principale di Santa Maria della Versa con l’Emilia Romagna e la frazione Tassara di Nibbiano nel vicino Oltrepò piacentino. Fino a sera il tratto di strada di fronte all’abitazione è rimasto chiuso al transito per l’ingombro dei mezzi di soccorso, con i pochi residenti della piccola frazione che si sono subito radunati fuori dalla casa del vicino, sconvolti per la tragedia che lo ha fatto morire così all’improvviso.

I primi soccorritori hanno portato l’anziano fuori dalla sua abitazione invasa dal fumo dell’incendio, ma per lui non c’era ormai più niente da fare. In base alla prima ricostruzione dell’accaduto, l’incendio nella casa sarebbe stato causato da una fiammata improvvisa uscita dalla stufa a legna, che lo stesso 77enne stava accendendo, pare con l’utilizzo di un accelerante, forse dell’alcol. Inizialmente era stata riferita un’esplosione, che è però stata smentita a seguito della ricostruzione di quel che è successo. La vittima non è peraltro morta ustionata dalle fiamme, che non hanno fatto neppure troppi danni, almeno non evidenti dall’esterno, alla struttura dell’immobile.

L’incendio sarebbe infatti stato contenuto, senza mandare a fuoco tutta la casa. Ma è andato letteralmente in fumo gran parte dell’arredamento, in particolare un divano che sarebbe stato proprio investito dalla fiammata uscita dalla stufa in fase d’accensione. Forse l’anziano ha sottovalutato il pericolo delle fiamme e probabilmente nel tentativo di limitare i danni è però stato sopraffatto dal troppo fumo, che in breve aveva invaso la non troppo spaziosa stanza al piano terra dell’abitazione, facendogli perdere prima i sensi e poi la vita.