L’ultima determina approvata risale a qualche giorno fa: il Comune di Maleo ha dato l’incarico per la progettazione della quinta variante ai lavori di bonifica della discarica di Cascina Sessa. Un intervento integrativo e migliorativo per sagomare la “collinetta“ di pattume e rendere il “capping“, cioè il rivestimento per impermeabilizzare il sito, più efficace per la realizzazione futura di sentieri pedonabili e ciclabili. La storia della bonifica della “bomba“ ecologica risale ormai a 18 anni fa quando fu approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del sito nato negli anni settanta. Era il 2004, fine luglio, quando per la discarica di rifiuti solidi urbani furono pure quantificati i costi per la “pulizia“ oltre 7 milioni di euro. Poi l’iter prosegui con l’aggiudicazione dei lavori, un paio di anni dopo, per tre milioni e 540 mila euro. Il percorso verso la bonifica è stato quindi costellato di difficoltà con nuove perizie che hanno richiesto altri fondi. Tra cambiamenti societari e passaggi di mano, i lavori proseguono a colpi di variante con un paio di finanziamenti regionali tra i 2015 e il 2017. I lavori ora sono in una fase cruciale.
CronacaSentieri pedonali e ciclabili sulla ex discarica