Sei case popolari ora trasformate in alloggi transitori

I destinatari famiglie sfrattate o persone in difficoltà

Emergenza alloggi: il Comune ha individuato 6 case popolari e le ha destinate a Servizi abitativi transitori (Sat), dove le famiglie sfrattate o comunque in situazione di emergenza possono restare per un massimo di 12 mesi, rinnovabili una sola volta. Martedì la giunta Furegato ha approvato, con una delibera, "l’individuazione di sei appartamenti, censiti come immobili di edilizia popolare e quindi già destinati ai servizi abitativi definitivi, rendendoli temporanei - fa sapere palazzo Broletto in una nota -. L’ospitalità temporanea è destinata a nuclei familiari che necessitano di abbandonare per un periodo di tempo la propria abitazione o per poter accedere al libero mercato". "Sia i Servizi sociali che i sindacati hanno in mano liste di famiglie in difficoltà perché è finito il periodo del blocco per il Covid e ora ci sono gli sfratti esecutivi - afferma l’assessora alle Politiche per la casa, Mariarosa Devecchi -. Ho trovato con i vari uffici 16 alloggi liberi: 10 li useremo per il bando di assegnazione case popolari che avvieremo a marzo con Aler, gli altri 6 li abbiamo destinati al servizio transitorio, di cui eravamo sprovvisti. Il Comune, infatti, spesso deve risolvere situazioni emergenziali con soluzioni molto onerose, come sistemazioni in alberghi o comunità. Le sei abitazioni sono un monolocale, 4 alloggi con 1 camera e uno con 2 camere: essendo una sistemazione transitoria si può aggiungere un divano letto". La coperta è corta, si tolgono alloggi definitivi per renderli temporanei: "Il bisogno di case è sicuramente superiore ai bisogni, e dobbiamo fare con quello che c’è. Spero di fare accordi con privati o con agenzie per affitti a canoni concordati. Nel nostro patrimonio alcune case non sono a disposizione perché richiedono interventi onerosi. Porremo comunque attenzione a manutenere il patrimonio". La giunta ha attivato il procedimento per il bando di assegnazione dei 6 alloggi: "Il regolamento sarà in Commissione il 17, poi andrà in Consiglio: sarà pronto entro fine anno".

Laura De Benedetti