PAOLA ARENSI
Cronaca

Scuola di sopravvivenza. Notte in tenda, "tutti bravi"

Quarantacinque bambini delle scuole primarie della Bassa hanno partecipato all’iniziativa della Protezione civile e imparato ad affrontare vari pericoli.

Scuola di sopravvivenza. Notte in tenda, "tutti bravi"

Scuola di sopravvivenza. Notte in tenda, "tutti bravi"

Da venerdì pomeriggio a ieri, nel castello di Fombio, si sono svolte le attività della notte in tenda della protezione civile. I bambini hanno partecipato con entusiasmo a tutte le proposte, acquisendo un bagaglio di conoscenze ed esperienze particolare e che, magari, potrà essergli utile ad evitare situazioni di pericolo o ad aiutare la propria comunità. Dopo lo stop imposto dal Covid l’iniziativa è stata riorganizzata e finalmente ben 45 bambini delle classi quinte, della scuola primaria, provenienti da Fombio (16 ragazzini), Bertonico (10 partecipanti) e San Rocco al Porto (19 piccoli), hanno potuto rivivere l’esperienza. Il responsabile del gruppo di protezione civile di Fombio Luciano Quartieri, sodalizio che ha collaborato con i gruppi di protezione civile di San Rocco al Porto e Bertonico, di Caselle Landi e di altre associazioni (come Croce rossa, Fircb, Cinofila della Croce rossa di Lodi e operatori Cri di Codogno, vigili del fuoco operativi, Associazione nazionale vigili del fuoco etc), per un totale di 50 volontari impegnati, si è detto soddisfatto: "È stato svolto tutto secondo i piani".

Il clima, per fortuna, non ha rovinato la minuziosa organizzazione dell’iniziativa e già dalla sistemazione in tenda, venerdì, i bambini erano emozionatissimi. E non è escluso che, un domani, qualcuno sogni di diventare a propria volta volontario. I partecipanti sono anche stati “diplomati”, a fine attività, con un attestato di partecipazione e i saluti delle autorità. Le proposte in notturna, illuminati da una torre faro e da generatori, sono state un banco di prova importante per i piccoli che, per una notte, hanno provato a rimanere lontano dalle famiglie e dalle proprie comodità. Nel pomeriggio c’era stata una prima lezione dedicata all’illustrazione delle attività della Croce rossa. Ieri poi ci sono state iniziative nella zona vicino al laghetto Travacon. I partecipanti hanno quindi scoperto come è organizzata un’ambulanza, come fare sacchi per arginare fontanazzi, come telonare l’argine, l’uso delle motopompe o delle ricetrasmittenti, i cani della cinofila in azione e come fare il taglio di piante cadute.