Sara Cattaneo è Miss Cinema: "Sogno di fare la ballerina in tv"

Abita a Fombio, ha 18 anni ed è insegnante di zumba: "La danza è la mia grande passione" di Tiziano Troianello

La Miss Sara Cattaneo (Cavalleri)

La Miss Sara Cattaneo (Cavalleri)

Lodi, 21 settembre 2014 - Le piacerebbe lavorare in televisione, preferibilmente come ballerina. Ma se non le dovesse andare bene, sarebbe comunque ben contenta di diventare un preparatore atletico o una personal trainer. La 18enne di Fombio, Sara Cattaneo, ha conquistato, a inizio settembre, la fascia nazionale di Miss Cinema del concorso “La più bella del mondo”. Un gioco, ma anche un primo trampolino di lancio verso il mondo della moda e dello spettacolo. Sara ha una passione che la guida fin da bambina: quella della danza. Sorriso solare, capelli biondi fluenti e occhi tra il verde il marrone, la studentessa dell’istituto Cesaris di Casalpusterlengo ha saputo colpire la giuria della Baia Imperiale di Gabicce Mare fino ad aggiudicarsi quello che si può considerare un terzo posto finale. Ma non si vuole fermare qui. A fare il tifo per lei ci sono papà Mauro, mamma Valeria e le sorelle Nadia di 15 anni e Marta di 8. La 18enne di Fombio si era qualificata alla finale del concorso aggiudicandosi la selezione provinciali di Casalpusterlengo, quella regionale di Rivanazzano e passando indenne dalla semifinale di Salice Terme. Sara, era la prima volta che partecipavi a un concorso di bellezza? «No, già nel 2011 e nel 2012, mentre ero in vacanza nelle Marche ho gareggiato in Miss Italia. Ero minorenne ed ero riuscita a conquistare la fascia di miss Mascotte». Come sei arrivata a “La più bella del mondo”? «Tramite una mia amica di Somaglia. Mi ha detto che c’era una sfilata e mi ha chiesto se volevo provare. Sono andata e mi sono da subito trovata bene. È stato così fino alla finale, con una organizzazione impeccabile». Quali sono le tue passioni? «Il ballo senza dubbio. Pratico ballo latino-americano a livello agonistico e danze standard. Ho iniziato quando avevo 4 anni. Prima con i miei nonni e poi a scuola. Sono anche insegnante di zumba». Come ti sentivi prima della finalissima? «Ero un po’ agitata, emozionata. Le prove erano difficili, le ragazze erano tante». Avevi fatto un pensierino alla vittoria finale, alla corona di “La più bella del mondo”? «Sì certo. Tutte lo fanno. Ma la fascia di miss cinema mi rende ugualmente felice» Cosa ti è piaciuto di più di questa esperienza? «Tutto. A Salice ci hanno fatto vedere anche le terme e mi sono piaciute molto. A Gabicce Mare ci hanno trattato come principesse». Cosa invece non ti è piaciuto? «Nulla. L’organizzazione era perfetta così come le camere in cui ci hanno fatto dormire». Hai fatto amicizia con le altre concorrenti? «Sì soprattutto con le lodigiane Vittoria Puccio e Greta Fusari (anche loro classificatesi nelle prime 38, <CF202>ndr</CF>)». Come passi il tempo libero? «Mi piace andare al cinema. Ci vado, se posso, tutte le settimane. Il mio genere preferito è l’horror». A premiare Sara, a Gabicce, è stato un altro lodigiano, il somagliese Franco Borroni, segretario nazionale del concorso che è stato supportato anche da Giulia Caccialanza, pure lei di Somaglia ed ha lavorato fianco a fianco con il patron dell’evento Cesare Morgantini.

tiziano.troianello@ilgiorno.net