PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Sant’Angelo Lodigiano: le mura spagnole per la prima volta sono il set della Passione

Folla per la rappresentazione sacra interpretata da 60 figuranti. La processione si è chiusa con la scena della crocifissione all’oratorio San Rocco

Le mura spagnole utilizzate come set per la Passione

Le mura spagnole utilizzate come set per la Passione

Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), 25 marzo 2024 – Ben riuscita, a Sant’Angelo Lodigiano, la dodicesima edizione della rappresentazione della Passione di Cristo del gruppo Nuovi orizzonti. Sono stati coinvolti 60 figuranti, 40 volontari per il servizio d’ordine, le associazioni della località e tre Parrocchie, interessando diverse zone della città.

E i fedeli non si sono fatti attendere, affollando la rappresentazione religiosa, con grande soddisfazione di chi ha dedicato il proprio tempo alla buona riuscita del momento di preghiera.

Un momento della rappresentazione
Un momento della rappresentazione

“Dal punto di vista tecnico, quest’anno, è stato tutto perfetto, siamo soddisfatti” commenta il volontario Gigi Racconi, a nome dei partecipanti.

Il percorso

La Passione è partita dal giardino delle mura spagnole. Per la prima volta, infatti, le scene iniziali, cioè l'ultima cena e quella degli ulivi, sono state proposte in questo suggestivo set naturale. Poi ci si è spostati verso la basilica, dove è stato inscenato il giudizio del sinedrio con Caifa. Sono seguiti il giudizio di Pilato e anche quello di Erode, con la flagellazione.

La crocifissione è stata messa in scena all'oratorio
La crocifissione è stata messa in scena all'oratorio

Infine c’è stata la partenza della processione per l'ultima scena, proposta, come sempre all’oratorio San Rocco, cioè la crocifissione.