Parenti divisi dal Po, il sindaco di San Rocco: "Lasciateci raggiungere i congiunti"

Lodigiano e piacentino separati dal fiume, il primo cittadino chiede una 'deroga' al ministro sugli spostamenti regionali

Il sindaco Matteo Delfini

Il sindaco Matteo Delfini

San Rocco al Porto (Lodi), 15 maggio 2020 -In attesa del decreto che stabilirà se ci si potrà spostare tra regioni, il Comune di San Rocco scrive al ministro Boccia: "Fateci almeno sconfinare per andare a trovare i congiunti”. Il primo cittadino ha presentato questa richiesta per le accorate domande dei cittadini, sia i lodigiani di San Rocco che i piacentini oltre il ponte del fiume Po, che chiedono a gran voce di poter raggiungere almeno i congiunti.

“Siamo in attesa del nuovo decreto, sarà data più libertà alle Regioni di aprire e chiudere a spostamenti e attività a seconda dell’andamento del virus. Ciò rende ancora più netti i confini delle regioni e noi che siamo al confine con l’Emilia Romagna ne risentiamo – chiarisce Matteo Delfini -. Dubito si riapra tutto. Così abbiamo scritto al Ministro Boccia chiedendo che, almeno per andare a trovare i congiunti, si possa sconfinare”. Poi la precisazione. "Noi lo abbiamo chiesto, non è detto che accettino, non faremo la voce grossa se non saremo ascoltati - continua - la vicinanza con Piacenza ci ha sempre favoriti ma purtroppo questa volta ci penalizza. Stiamo a vedere cosa decideranno”.

In paese i positivi sono fermi da giorni a quota 57, da lunedì riaprirà il municipio, solo per chi prenderà appuntamento e inizierà la distribuzione dei buoni pasto di maggio. Partirà anche una nuova distribuzione di mascherine.