PAOLA ARENSI
Cronaca

San Rocco al Porto, esuberi ex Auchan: c’è uno spiraglio

San Rocco, una corsia privilegiata per i lavoratori ora in “cassa“ con l’arrivo di un nuovo negozio in galleria

di Paola Arensi

Dopo il restyling dell’ex Auchan di San Rocco, all’interno del centro commerciale Belpò, oggi diventato Punto Conad, Margherita distribuzione annuncia che "c’è la soluzione per i lavoratori non inclusi nel passaggio". Gli spazi ex Auchan all’interno dell’ipermercato del Basso Lodigiano sono di proprietà e gestiti da Margherita distribuzione. E oggi si parla di spiragli di luce per chi non è stato assunto da Conad (sono invece rimasti 115 addetti). La società, in cui al momento restano, in cassa integrazione, 21 dipendenti, ieri ha ribadito "ci sono soluzioni per tutti, altri operatori commerciali stanno prendendo contatti per aprire, dal tessile, al benessere etc. negli spazi ex Auchan non occupati da Conad, ma ora non possiamo dire di più – dice un responsabile della comunicazione –. Questo era già previsto dal piano predisposto un anno fa e visto che gli spazi vuoti sono in una location interessante, gli esclusi potranno avere nuove opportunità". Non ci si sbilancia ancora oltre, ma la speranza di tutti è che ci sia presto una risoluzione concreta. Gli interessati, molti monoreddito, con limitazioni, disabili o malati, vivono un lungo periodo di stress. E anche il sindaco Matteo Delfini di San Rocco, all’inaugurazione del nuovo Conad, ha ribadito la soddisfazione per l’investimento e i dipendenti rimasti, che avranno uno stipendio sicuro e la speranza per chi invece non ha ancora trovato un nuovo incarico. All’interno del centro commerciale si vocifera venga inserita, negli spazi lasciati liberi da Conad (che ha dimezzato l’ex Auchan da 10mila a 5.900 metri quadri, creando in aggiunta 337 metri quadri di Petstore ndr), una grande catena dell’abbigliamento. E per questo punto vendita ci sarebbe bisogno di personale. Agli ex dipendenti Auchan in esubero dovrebbe essere riservata una corsia privilegiata per avere un contratto.

La Filmcams Cgil, dopo la manifestazione di mercoledì all’ingresso del centro commerciale, per voce di Ivan Cattaneo ieri ha ribadito "speriamo che queste promesse siano mantenute ma vogliamo qualcosa di scritto o sembra tutto aria fritta. I lavoratori andavano tutelati a priori. Non hanno voluto mettere nulla nero su bianco nemmeno la settimana scorsa, durante una visita del vescovo di Lodi Monsignor Maurizio Malvestiti, solidale con i lavoratori. Aspettiamo di avere un documento prima di rassicurare chi oggi vive di incertezze".