Rogo nell’azienda: operaio fuori pericolo

Guardamiglio, il ferito più grave oggi lascerà l’ospedale. Il titolare: ancora da capire. da dove siano partite le fiamme

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di Laura De Benedetti

Dovrebbe essere dimesso oggi l’unico operaio rimasto ferito nell’incendio scoppiato martedì all’interno della ditta Castagna Univel, lungo la via Emilia a Guardamiglio. Sempre oggi dovrebbero riprendere le attività nello stabilimento che produce imballaggi flessibili, buste e vaschette, per il settore alimentare, dai salumi ai formaggi, per alcune delle più grandi aziende (Rovagnati, Beretta, Citterio). "Sarà trattenuto in ospedale anche questa notte per una piccola bruciatura ad una gamba, ma fortunatamente non si tratta di niente di grave" ha spiegato ieri l’amministratore delegato Alberto Nicolini. Delle altre 18 persone intossicate dal fumo, solo una, prosegue l’ad, "è stata dimessa oggi. Tutte le altre subito nella serata di martedì. La maggior parte ha respirato un po’ di fumo. L’incendio si è sviluppato mentre un ragazzo versava del colore in una vaschetta di macchina da stampa. Si è sviluppata una fiamma e lui ha fatto un balzo indietro, procurandosi la bruciatura. Ora stiamo cercando di indagare le cause, ancora non abbiamo capito cosa possa aver innescato le fiamme".

"E’ intervenuta subito – aggiunge – la nostra squadra antincendio ma tutti gli addetti di turno in quel momento si sono dati da fare, tanto che l’incendio era già domato quando sono arrivati i vigili del fuoco, insieme a carabinieri e Ats che hanno fatto le loro verifiche. Per questo motivo sono stati così in tanti a respirare il fumo. Ma i sistemi di protezione li abbiamo tutti: abbiamo a che fare con sostanze infiammabili per cui siamo molto sensibili e aggiornati su questo tema ancor più di quanto preveda la legge. Con i sistemi di spegnimento e le persone si evitano i danni peggiori". Anche se il macchinario incendiatosi è fuori uso l’attività può riprendere: "Riusciremo a far fronte a questa mancanza facendo fare questa parte del lavoro alle nostre aziende controllate, grazie al fatto di avere società satellite – sottolinea Nicolini -. Oltre alla società capogruppo di Guardamiglio (una settantina di addetti), infatti, abbiamo gli stabilimenti di Tecnopack Univel di Mortara (Pv, una cinquantina di lavoratori), e Filca Univel di Vercelli, in Piemonte (una settantina)".