Riqualificazione di Palazzo Soave. Disco verde ai primi interventi

La Giunta comunale di Codogno ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di Palazzo Soave, con interventi di restauro e manutenzione per un valore di 500mila euro. Il finanziamento è stato promesso dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo, e prevede anche interventi futuri per trasformare l'edificio in un hub culturale.

Riqualificazione di Palazzo Soave. Disco verde ai primi interventi

Riqualificazione di Palazzo Soave. Disco verde ai primi interventi

Disco verde al progetto esecutivo per la riqualificazione di Palazzo Soave: la Giunta comunale di Codogno ha licenziato, nella seduta di lunedì sera, l’opera pubblica riguardante la tranche da 500mila euro, promessa nel dicembre del 2022 da Regione Lombardia e poi arrivata nelle casse municipali. Ora, si attenderà il via libera, con le eventuali prescrizioni, da parte della Soprintendenza e quindi il progetto potrà essere messo a bando per poi appaltare i lavori.

Ma quali interventi rientrano in questa porzione di finanziamenti? In maniera didascalica, saranno sottoposte a manutenzione le facciate sud dell’ex ospedale, che danno sul cortile interno, con il ripristino di tutte le intonacature ammalorate dei porticati oltre al restauro di tutte le parti in ferro, della parte muraria “faccia a vista”, del portone in legno, oltre alla pulizia dei canali, sostituzioni di coppi rotti, mentre per la facciata del corpo sud-ovest si procederà alla completa intonacatura e quindi spariranno i mattoni a vista. Manutenzione straordinaria anche per la rampa in metallo all’interno del parco, mentre la passerella pedonale che collega direttamente alla biblioteca sarà completamente demolita e ricostruita con una nuova struttura continua e monolitica. Ci sarà anche un intervento sul pronao d’ingresso ma solo per ripristinare le condizioni igieniche e di decoro: infatti sarà installato un sistema elettronico di dissuasione dei volatili . Sarà inoltre finalmente rifatta la cancellata d’ingresso, esistente all’inizio del 1900 ma successivamente rimossa e sostituita da una rete metallica. Ora verrà posata una nuova recinzione in ferro di 1.75 metri d’altezza che ricalcherà il cancello storico secondo quanto si può dedurre dalle foto storiche mentre saranno pure ripristinate la funzionalità e la sicurezza del giardino storico con la definizione dell’area pavimentata rispetto alla parte in erba e la manutenzione delle aree carrabili. Infine, nel finanziamento, vi è anche il restauro pittorico della cappella Santi Giuseppe e Carlo, che si trova proprio dopo l’ingresso, e del pronao.

Questa prima riqualificazione da 500mila euro sarà il primo intervento propedeutico all’altro maxi finanziamento da 908 mila euro, stanziato nel luglio del 2023 dalla Fondazione Cariplo nel contesto degli “interventi emblematici”, che permetterà di concretizzare il progetto di hub culturale denominato “open factory” in partnership con Fondazione Feltrinelli.