MARIO BORRA
Cronaca

Rinforzo contro i terremoti. In “gabbia“ il liceo Novello

I lavori sono stati avviati da tre mesi. Stanziati 2,3 milioni di fondi Pnrr. Nel pomeriggio di oggi sopralluogo del presidente della Provincia.

Rinforzo contro i terremoti. In “gabbia“ il liceo Novello

Rinforzo contro i terremoti. In “gabbia“ il liceo Novello

La struttura scolastica del liceo Novello era “vulnerabile“ a livello sismico. Per questo motivo, la Provincia di Lodi, proprietaria dell’immobile di viale Papa Giovanni XXIII, ha deciso di far confluire i fondi Pnrr nella riqualificazione. "Le indagini conoscitive e documentali hanno rilevato numerose carenze sulle attuali prestazioni sismoresistenti" ha ribadito ieri l’ente che ha definito “prioritario” l’intervento decollato ormai circa tre mesi fa. Oggi pomeriggio alle 15.30, il presidente della Provincia, Fabrizio Santantonio effettuerà un sopralluogo al cantiere della scuola insieme ai tecnici e al direttore dei lavori per fare il punto della situazione.

I lavori beneficiano di un finanziamento pari a due milioni e 310 mila euro. Le opere di adeguamento sismico dell’intero complesso scolastico sono state suddivise in due lotti funzionali e si cercherà di interferire il meno possibile con l’attività scolastica tenuto anche conto che le opere interne si concentreranno durante il periodo estivo. Le lavorazioni prevederanno la collocazione di una sorta di “gabbia” che avvolgerà l’attuale edificio: saranno infatti previsti nuovi setti in calcestruzzo armato esterni al fabbricato. All’interno, le opere di ripristino verranno eseguite puntualmente sui nodi di rinforzo strutturale trave-pilastro ripristino mentre anche il tetto verrà interessato da un intervento di ristrutturazione. Questo fondamentale lavoro di rinforzo della struttura “fragile” è il secondo robusto investimento effettuato negli ultimi anni al Novello: l’anno scorso infatti era terminata l’opera di allargamento per la quale la Provincia aveva già messo sul piatto oltre 376mila euro, di cui solo 200mila per coprire le spese dell’ampliamento degli spazi. In pratica, tra l’ala nuova, già realizzata alla fine degli anni Novanta, e la palestra, è stato chiuso lo spazio, creando un nuovo stabile per un totale di 183 metri quadrati dove sono state ricavate tre aule nuove per la didattica e due locali, per lo studio e per un uso polivalente ma anche per le lezioni per ragazzi con disabilità.