Minore stizzito per il rimprovero sferra un pugno e frattura la mandibola a un uomo. È la scena che si è trovata davanti, mentre pattugliava il centro di Lodi, nella tarda notte tra domenica e ieri, la Squadra Volante della Questura. Un residente, esasperato per gli schiamazzi sotto casa, è sceso in strada a rimproverare il gruppo di giovani. Gli ha poi intimato di andare altrove. Un 17enne incensurato, seccato per il rimprovero, ha reagito. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, ha prima insultato l’uomo e poi gli ha sferrato un pugno al volto. Il malcapitato è stato accompagnato all’ospedale. I medici hanno poi diagnosticato la parziale frattura della mandibola e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Intanto gli agenti, il cui pronto intervento ha permesso di scongiurare ulteriori pericoli, hanno convocato un familiare del minorenne. Il ragazzo, infatti, era senza documenti. Però, prima di riceverli, sempre il 17enne ha dato una generalità parzialmente diversa da quella vera. Da qui le denunce, in stato di libertà, alla Procura dei Minori di Milano, per i reati di lesioni gravi e per falsa attestazione sulle proprie generalità. La Questura intanto continua a garantire controlli serrati su strada. E ora il territorio sarà ancora più sicuro perché, al termine del periodo di prova di 3 mesi, da svolgersi nei reparti, il questore Nicolino Pepe di Lodi ha assegnato 10 nuovi agenti, provenienti dagli istituti di istruzione, all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Sarà garantito un numero minimo, di 2 o 3 Volanti per turno e darà un concreto segnale di vicinanza alla popolazione, garantendo interventi sempre più efficaci e tempestivi. Altre 6 nuove leve sono state destinate alla Divisione polizia amministrativa, aumentando gli organici dell’Ufficio Immigrazione e di quello passaporti. Paola Arensi
CronacaRimproverato perché fa chiasso: spacca la mandibola a chi lo riprende