
Grave carenza di alloggi di servizio a disposizione dei poliziotti, costo della vita elevato e affitti insostenibili che gravano sulle...
Grave carenza di alloggi di servizio a disposizione dei poliziotti, costo della vita elevato e affitti insostenibili che gravano sulle famiglie del personale, la necessità di un Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) più innovativo, incisivo e formativo, capace di offrire strumenti reali per affrontare le nuove sfide della professione. Sono queste le problematiche più rilevanti che sentono sulla loro pelle i poliziotti in servizio nel Lodigiano.
Le loro richieste sono state portate all’attenzione del Consiglio generale del Siulp, principale sindacato della polizia di Stato, che si è svolto a Pomezia dal 19 al 22 maggio, dal segretario generale provinciale di Lodi, Pasquale Mozzillo (nella foto con il ministro Matteo Piantedosi), il quale da due anni è anche consigliere nazionale del Siulp. Il suo intervento ha ricevuto attenzione e riscontro dalla segreteria nazionale, alla quale è stata formalmente chiesta un’azione concreta per dare risposte tangibili alle esigenze espresse.
Tra le novità emerse nella quattro giorni l’annuncio di una accelerazione dei tempi di svolgimento dei concorsi per ispettore, così da garantire un ricambio generazionale più rapido ed efficiente; poi per la gestione dello straordinario eccedente si procederà, per chi supera sistematicamente i limiti, all’inserimento d’ufficio di un riposo compensativo. "Un’azione che punta sia a tutelare il benessere psico-fisico del personale, sia a contenere i costi amministrativi, con un risparmio stimato di milioni di euro" sottolinea il Siulp.
Saranno poi ridotti i tempi di erogazione e aumentato il plafond per i piccoli prestiti Inps. Al termine sono stati nominati i neo segretari nazionali: Amedeo Landino e Alessandro Stefani (attuale segretario regionale Siulp Lombardia).