MARIO BORRA
Cronaca

Rifiuti abusivi nel capannone: "Ripulite tutto"

Nel capannone in uso alla società Elecos Technology srl di Castiglione d’Adda, collocato però in via Ercoli, all’interno del polo...

Nel capannone in uso alla società Elecos Technology srl di Castiglione d’Adda, collocato però in via Ercoli, all’interno del polo produttivo Mirandolina di Codogno, erano stati stoccati in maniera abusiva quintali di rifiuti, anche pericolosi, rinvenuti l’anno scorso nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura che aveva indagato diverse persone, tra cui il rappresentante della società castiglionese, con l’accusa di aver interrato rifiuti tossici proprio a Castiglione. La Finanza aveva trovato anche a Codogno, appunto, sotto le arcate di un capannone riconducibile ad Elecos, una marea di pattume, liquidi, solidi, semilavorati e provenienti appunti dalla ditta cosmetica. Stoccati senza alcuna autorizzazione e che non possono essere riutilizzati secondo i consulenti della Procura che hanno inventariato gli scarti nel giugno scorso, ma anche secondo l’opinione dall’Ats di Milano che si è pronunciata in merito. I materiali sono dunque giudicati rifiuti anche pericolosi ed infiammabili i quali, essendo un deposito incontrollato e abusivo, devono essere in qualche modo gestiti. Da qui nella giornata di ieri, è diventata operativa l’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Passerini che intima al rappresentante della Elecos di ripulire e bonificare l’interno del capannone, ripristinando lo stato originario dei luoghi. L’operazione dovrà avvenire entro quindici giorni dalla notificazione dell’atto.

M.B.