Regolamento del Consiglio. L’opposizione vince la battaglia

Il Consiglio comunale di Codogno approva modifiche al regolamento per la presentazione delle mozioni, risolvendo controversie tra maggioranza e opposizione. Nuove regole includono limiti alla partecipazione e l'introduzione delle mozioni d'urgenza.

Regolamento del Consiglio. L’opposizione vince la battaglia

Regolamento del Consiglio. L’opposizione vince la battaglia

Basterà un solo consigliere comunale per presentare una mozione, cioè un testo su un determinato argomento su cui discutere nell’assemblea consiliare. La modifica del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni, che sarà discussa lunedì sera, ora lo certifica e sgombera il campo da interpretazioni che avevano fatto litigare per mesi minoranza e governo cittadino. L’esecutivo accusava l’opposizione di aver cambiato il documento nel 2012 in senso restrittivo, mentre le compagini di minoranza ribadivano che era stata la maggioranza a limitare la presentazione di mozioni. Ora però l’opposizione esulta. "Il regolamento era già corretto così come era – spiega la consigliera comunale di Codogno Insieme 2.0, Rosanna Montani –. L’amministrazione ha cercato di interpretarlo violando la legge nazionale. Le mie segnalazioni al Prefetto hanno sortito un intervento su cui la maggioranza ha dovuto fare un passo indietro".

Nel testo del nuovo regolamento vengono cambiati anche altri commi: per esempio, in sede di commissione consiliare, non potrà più essere delegato un “esperto“ esterno, ma solo un altro consigliere comunale mentre vengono introdotte le cosiddette mozioni d’urgenza che dovranno essere sottoscritte da almeno un quinto dei consiglieri. Inoltre, senza motivazioni giustificate, chi non partecipa a tre sedute consecutive viene dichiarato decaduto. Infine, il presidente del Consiglio comunale, nelle occasioni solenni, potrà fregiarsi di una fascia, come quella del sindaco, ma di tinte blu e verde, colori della città. M.B.