Somaglia, dipendente rapinata all'Autogrill "in turno da sola": allarme dei sindacati

La donna si è sentita male vedendo tre malviventi che facevano irruzione a volto coperto e armati di taglierino

La stradale di Guardamiglio lungo il tratto lodigiano della A-1

La stradale di Guardamiglio lungo il tratto lodigiano della A-1

Somaglia (Lodi), 23 novembre 2021 - Rapina all’Autogrill di Somaglia est, vittima una donna “in turno da sola”. E i sindacati non ci stanno: ”Segnaliamo questi timori da tempo, è ora di eliminare i turni notturni mono addetto”. Questa mattina alle 4.40 la malcapitata vittima si è infatti vista arrivare tre banditi a volto coperto, armati di taglierino, che puntavano verso di lei e si sono poi presi l’incasso dell’area di servizio che sorge lungo l’Autostrada Milano Napoli “e dove entra gente di ogni genere senza ovviamente dare preavviso” commentano i sindacati.

Al di là del bottino di 500 euro, Cgil, Cisl e Uil, in modo unitario, tornano su un tema già dibattuto da tempo. “Prima del Covid avevamo ottenuto alcune tutele per queste lavoratrici che rischiano grosso davanti a uomini spesso senza scrupoli – spiega Ivan Cattaneo di Cgil –. E adesso, analizzando quanto appena accaduto, ci spiace dirlo, le nostre rimostranze sono ancora più sensate. Le ribadiamo e non accettiamo che, con la scusa del Covid, che aveva ridotto la clientela, l’azienda motivava il mono addetto con la mancanza di soldi. Ora i viaggi in autostrada sono ripresi e lo sono dall’estate, non ci sono quindi più scuse. Senza contare che, davanti alla sicurezza, non dovrebbero esserci titubanze a prescindere”. La 47enne vittima della rapina si è anche sentita male e ha avuto bisogno dell’intervento del 118. Poi, ripresasi, ha rifiutato il ricovero. Ora però dovrà fare i conti con il trauma psicologico subito. Intanto la polizia stradale di Guardamiglio sta portando avanti le indagini per assicurare la gang alla giustizia.