Rapina alla sala giochi, con il titolare aggredito e immobilizzato a terra. È successo nella notte tra mercoledì e ieri, poco dopo la mezzanotte. In un momento in cui nella sala giochi Coccinella, a Spessa Po, in via Pavia, non c’erano più clienti alle slot ed era rimasto solo il titolare, 40enne di nazionalità cinese. Hanno fatto irruzione in tre uomini, non armati ma con i volti coperti per non essere riconosciuti nelle immagini degli impianti di videosorveglianza sempre presenti in simili attività. Un colpo durato solo pochi istanti, eseguito dai tre come uno schema già ripetuto più volte, ben collaudato forse in diversi precedenti e adattato alla situazione, con tutta probabilità con una pianificazione studiata grazie a sopralluoghi nel locale fingendosi giocatori.
In due sono andati verso il titolare, a quell’ora rimasto da solo e senza altri dipendenti presenti nel locale, lo hanno spintonato e immobilizzato a terra. Lo hanno facilmente sopraffatto grazie alla superiorità numerica, pur non essendo armati, ma molto determinati e violenti, impedendogli qualsiasi tentativo di reazione o resistenza. Il terzo complice nel frattempo si è diretto senza indugi verso la cassa, che ha aperto e svuotato dei contanti, circa 1.500 euro in banconote di diversi tagli. Preso così il bottino, i tre sono usciti insieme, forse prima il rapinatore con i soldi, seguito subito dai due complici che hanno lasciato il titolare a terra, intimandogli di non seguirli all’esterno e di rimanere fermo ancora per alcuni istanti, come fanno sempre i malviventi minacciando le loro vittime.
Impossibile in ogni caso tentare di inseguire i rapinatori, che appena usciti si sono velocemente dileguati a piedi per le campagne, riuscendo subito a far perdere le proprie tracce. La rapina è stata denunciata ai carabinieri di Stradella, che hanno avviato indagini per individuare i responsabili, probabilmente professionisti con già esperienze in altri simili colpi. S.Z.