Lodi, rapaci per allontanare i piccioni: la ricetta del "bird control"

Il Comune ha chiamato due esperte di falconeria di Parma per risolvere il problema dei piccioni al cimitero di San Bernardo

I rapaci scacceranno i piccioni dal cimitero

I rapaci scacceranno i piccioni dal cimitero

Lodi - ​Si chiama “bird control”: dei rapaci vengono utilizzati per allontanare i piccioni. Una volta era la selezione naturale. Ma quando non ci sono più i predatori, alcune specie si moltiplicano all’infinito, fino a diventare invasive. Anziché utilizzare prodotti chimici o trappole si torna al principio della selezione di Darwin, applicata in maniera artificiosa. Il Comune infatti ha chiamato due esperte di falconeria di Parma per risolvere il problema dei piccioni al cimitero di San Bernardo. "Interveniamo 2 volte a settimana, il lunedì e giovedì, con delle “Poiane di Harris”, rapaci adatti a questo lavoro perché, a differenza degli altri, lavorano in gruppo - spiega la falconiera Lara Cattini, che lavora con Stefania Mulazzi -. Ci mettiamo all’opera verso il tramonto quando i piccioni tendono a tornare nei nidi. Dal sopralluogo fatto a San Bernardo abbiamo contato un centinaio di piccioni che hanno costruito i loro nidi, fatti di ramaglie e guano, nelle grondaie lungo il perimetro dell’edificio: è dove, poi, si concentra lo sporco. Il problema non sono i piccioni in sé ma la quantità: se non c’è equilibrio in natura da 50 diventano mille. Noi lanciamo più volte i rapaci in voli liberi. Loro si buttano verso i nidi, i piccioni riconoscono i predatori e fuggono. Abbiamo iniziato sul lato che dà verso la ferrovia: in 4 interventi dei 15 concordati i piccioni si sono già ridotti da una 30ina a 4 o 5. Ora procederemo verso la strada".

Ma come si diventa falconiera?​ «Ti deve piacere il rapporto con questo tipo di animali, che non comunicano come cani e gatti: si deve creare un rapporto di fiducia, si devono abituare all’uomo di cui hanno paura: cominciano a mangiare sul guanto, poi a lavorare. Li custodiamo nelle voliere ma non ci sono sabati e domeniche".