Provinciali piene di buche Ora protestano i sindaci

Maria Teresa Palestra di Zeccone: anni fa ci hanno sistemato solo pochi metri. Abbiamo chiesto di vietare il passaggio ai mezzi pesanti senza avere risposte

di Manuela Marziani

Strade sconnesse e piene di buche. Accade da una parte all’altra della provincia dove le amministrazioni comunali fanno quello che possono per asfaltare i tratti di loro competenza, ma per le provinciali devono passare la palla a piazza Italia. E le buche sulle provinciali in diversi punti sono profonde e invisibili nelle notti di pioggia o di nebbia. A volte i cantonieri intervengono a riempirle, ma non pressano neppure il catrame, che dopo pochi giorni e di passaggi, è scomparso. "Ci hanno promesso un intervento per quest’anno - dice Mariateresa Palestra, sindaco di Zeccone -, speriamo sia un po’ più consistente di quello di qualche anno fa. Allora, come prevede la legge, abbiamo girato alla Provincia il 50% delle somme incassate dalle sanzioni elevate dagli autovelox che dovevano essere destinati alla manutenzione delle strade. Ci hanno asfaltato 500 metri di Vigentina".

Eppure Zeccone ha un centinaio di buche in 500 metri e dall’inizio dell’anno già 12 automobilisti hanno denunciato al Comune d’aver danneggiato l’auto. "La sp205 è di competenza provinciale - aggiunge il primo cittadino - quindi noi giriamo la denuncia alla Provincia e nessuno pare risarcisca perché bisogna chiamare le forze dell’ordine". Dal 2019 il sindaco Palestra scrive alla Provincia e ha pure chiesto di vietare il transito ai mezzi pesanti senza ricevere risposta. Nella zona sud ovest della provincia al confine con il Milanese la situazione è emblematica: da un lato ci sono le strade dissestate, dall’altro in provincia di Milano l’asfalto non è splendido, ma compatto. Nessuna manutenzione e tanti crateri, invece tra Trovo e Casorate Primo dove pure il cartello "attenzione buche profonde" è nascosto dalle erbacce. "L’anno scorso è stato siglato un accordo di programma con la città metropolitana e la Provincia di Pavia - riferisce il sindaco di Casorate Primo, Enrico Vai - per progettare un nuovo tratto di strada che metta in sicurezza la sp 163 che è un’arteria molto importante". E la Provincia dovrà intervenire anche a Lardirago dove si trova il castello Ghislieri come sulla provinciale di Roncaro e in Lomellina. In questo caso sono le provinciali 4 e 14 che collegano Pieve del Cairo a Frascarolo come Gambarana a Mede e anche Lomello sino a Valle Lomellina ad essere dissestate. Piazza Italia ha già stanziato 6 milioni di euro per sistemare oltre 40 strade di sua competenza e 15 milioni per interventi programmati. Oltre 2,2 milioni saranno utilizzati per il Pavese, circa 1,2 milioni per la Lomellina e 2 milioni per l’Oltrepo. Daniele Bargigia, consigliere di maggioranza di Zeccone, tira per la giacchetta il presidente della Provincia Giovanni Palli: "Che non si dimentichi della Vigentina molto trafficata, visto che il presidente è sindaco di Varzi".