Somaglia (Lodi) , 29 settembre 2024 – Per testare il piano di emergenza in vigore scatta l'esercitazione notturna su un treno passeggeri dell'alta velocità. Non ci sono state ripercussioni sul traffico ferroviario ma, nella notte tra il 28 e il 29 settembre 2024, Rete Ferroviaria italiana ha organizzato l'esercitazione coinvolgendo un treno proveniente da Bologna e diretto a Milano Centrale.
Il convoglio si è fermato all’interno della galleria di Somaglia, con la simulazione di un principio di incendio a bordo. Il macchinista ha lanciato l’allerta, tramite chiamata di emergenza e la sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana ha attivato il Piano di Emergenza interno e richiesto l’intervento delle strutture pubbliche di soccorso.
"Prima di tutto è stata tolta tensione alla linea di alimentazione elettrica dei treni, poi i soccorritori sono entrati in galleria e hanno garantito l’evacuazione del treno, portando i passeggeri in un’area esterna sicura, precedentemente individuata-chiarisce l'azienda_. Le persone coinvolte sono state censite e hanno ricevuto i primi trattamenti sanitari, per poi essere accompagnati nei luoghi di cura. Nel frattempo è stato estinto il principio d’incendio". Al termine delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, i tecnici di Rfi hanno provveduto alla verifica e rimessa in servizio della linea ferroviaria.
L'esercitazione di protezione civile è stata organizzata insieme a FS Security (Gruppo FS), con il coordinamento della Prefettura di Lodi e la partecipazione di: comando provinciale dei vigili del fuoco di Lodi, Questura di Lodi, Compartimento Polfer di Milano, Aat 118 Lodi, Gruppo FS e protezione civile Regione Lombardia.
Hanno partecipato (gratuitamente) anche una settantina di volontari delle croci storiche del Lodigiano. Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze. Così da farsi trovare pronti in caso capitasse una reale emergenza. L’esercitazione rientra tra quelle previste dal piano annuale del Gruppo FS Italiane, per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli enti. Ma anche per favorire la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria.