
Presidio medico in piazza Castello. Potenziati i servizi ospedalieri
Con l’arrivo degli alpini a Lodi, la città sarà sorvegliata speciale, con aumento di pattuglie e sanitari appiedati. Si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Enrico Roccatagliata. L’obiettivo era discutere l’attività di coordinamento in vista del Raduno del 2° Raggruppamento Alpini 2023, che avrà luogo il 14 e il 15, con diecimila presenze tra penne nere, cittadini del Lodigiano e turisti.
Hanno partecipato rappresentanti dell’Associazione nazionale alpini, del Comune, delle forze di polizia, di vigili del fuoco, protezione civile, Azienda socio-sanitaria territoriale, Areu e Croce rossa.
Per far fronte alle emergenze sanitarie è stato previsto un posto medico avanzato in piazza Castello, con 5 mezzi base (ambulanze con soccorritori), 7 squadre sanitarie appiedate, un’automedica dedicata e una centrale operativa mobile in collegamento con Soreu, per un impiego totale di 59 unità tra sanitari di Areu e della Croce rossa.
Saranno potenziati i servizi ospedalieri di emergenza, in caso di incremento degli ingressi, e i turni di apertura delle farmacie. Sono allertati i dispositivi di pronto intervento dell’Anas e di Autostrade per l’Italia, in costante contatto con la polizia Stradale. I volontari degli alpini contribuiranno a mantenere ordine.
"Ci apprestiamo a festeggiare un riconoscente omaggio al glorioso e amato Corpo degli Alpini, ma anche una nuova occasione per la città di Lodi per mettere in vetrina, davanti ad una vasta platea di ospiti, le sue bellezze storiche, artistiche e architettoniche e per far conoscere le apprezzate specialità culinarie del territorio" ha commentato il prefetto Enrico Roccatagliata.
Paola Arensi