MARIO BORRA
Cronaca

Punto prelievi, il Comune di Castelnuovo dà battaglia

L’amministrazione promuove una raccolta firme tra i cittadini per ripristinare la struttura chiusa per il Covid

Prelievi del sangue (foto di repertorio)

Castelnuovo Bocca d'Adda (Lodi), 16 settembre 2020 -   Raccolta di firme per chiedere la riapertura del Centro Prelievi, fino a pochi mesi fa ubicato al Centro Due Torri. Il Consiglio comunale, durante l’ultima seduta, ha ratificato l’avvio della mobilitazione attraverso una petizione che, dalla giornata di oggi, sarà sottoposta all’attenzione dei cittadini. Si tratta di un’iniziativa inconsueta da parte di un’amministrazione comunale, ma che arriva al culmine di una situazione che per il paese e il territorio circostante non è più sopportabile: i disagi infatti che lo stop al servizio hanno generato sono molteplici, soprattutto per le persone anziane. La raccolta firme verrà promossa anche porta a porta dopo un primo momento pubblico in piazza e, alla fine del mese, la sottoscrizione verrà consegnata nelle mani dei vertici dell’autorità sanitaria del territorio.

"Abbiamo deciso di intraprendere questo passo anche alla luce del fatto che non abbiamo ancora avuto riscontro da Ats a mail certificate e telefonate - ha spiegato il sindaco Marcello Schiavi - È fondamentale ripristinare il servizio in paese tenuto conto che era un punto di riferimento anche per i paesi vicini come Maccastorna, Meleti, Caselle. Ma non solo: i numeri erano decisamente notevoli visto che, ogni anno, venivano effettuati 3.500 prelievi. In questo contesto, anche alla luce dell’emergenza pandemica in atto, molti attori anche del mondo sanitario stanno ribadendo la necessità di un ritorno alla medicina territoriale e invece qui si persiste nel togliere i servizi".

Già un paio di anni fa  Ats aveva cercato di portare avanti un paio di modifiche sostanziali, come per esempio chiedere al Comune di accollarsi l’onere del trasporto dei prelievi ematici all’ospedale e successivamente anche quello di reperire il personale infermieristico. Il Comune si era sempre opposto a questa eventualità in quanto erano "richieste fuori logica, visto che il Comune non ha questo tipo di competenze", come ha ribadito il primo cittadino. Nonostante ciò, il servizio ha sempre funzionato, anche se nel novembre del 2019, l’orario è stato ridotto. Poi è arrivata la pandemia che ha stravolto tutto e portato alla chiusura del centro prelievi che tuttora persiste. Anche Castiglione d’Adda ha gli stessi problemi. "Abbiamo già sollecitato l’Ats con una lettera - spiega il vicesindaco Stefano Priori - Chiediamo la riapertura dell’importante servizio di via Roma".