È stato approvato il verbale della Conferenza dei servizi per il progetto della nuova piscina Ferrabini (nella foto tre anni fa, prima della chiusura), ok quindi alla fattibilità tecnico-economica del piano che comprende la riqualificazione dell’area. “Ferrabini 2025 - La vacanza in città“ è il titolo del maxiprogetto che, con 2 milioni e 65mila euro, punta a trasformare la zona con spazi raddoppiati rispetto alla superficie storica, l’affaccio diretto sul lungofiume con l’area golenale trasformata in solarium, i campi da beach volley e padel, attrezzi da palestra all’esterno, aree relax, bar e piscina rinnovati.
Alla Conferenza dei servizi hanno partecipato la Soprintendenza per le province di Mantova, Cremona e Lodi; Ats Città Metropolitana; Autorità d’ambito di Lodi; Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana; Sal; Astem; A2a; Agenzia interregionale per il fiume Po; Parco Adda Sud. Ora si attende il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, i presupposti sono positivi. La nuova Ferrabini non solo rinnoverà un’area da anni in abbandono, ma cambierà l’estate in città. Le aree sportive e ricreative resteranno poi aperte tutto l’anno.
Luca Pacchiarini