
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) entra nella fase due con l'informazione alla popolazione. Obiettivo: ridurre l'impatto ambientale e migliorare la viabilità cittadina.
Il piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) si rimette in moto. Alla fine del settembre scorso, in Giunta, si era acceso disco verde al procedimento ed ora l’iter comincia la fase due con l’informazione alla popolazione. Il nuovo strumento, secondo i dettami dell’esecutivo, punterà a dare un’impronta ecologica alla rete viaria, cercando di raggiungere l’obiettivo di aumentare l’efficienza del sistema trasporto pubblico, la promozione della mobilità pedonale e ciclistica e la diffusione di veicoli a zero emissioni. In questa fase, la procedura prevede l’attivazione della Valutazione Ambientale (Vas) sia per dare una fotografia della situazione esistente del centro abitato sia per capire e mettere a fuoco le eventualità criticità oltre a mettere nero su bianco l’impatto economico circa l’attuazione del piano, considerato anche i conseguenti effetti sull’ambiente. Il piano urbano della mobilità sostenibile aveva già iniziato il suo iter alla fine dell’anno scorso con gli incontri con la cittadinanza e l’attivazione di una app per avere feed back da parte della popolazione. Il traffico in città è una vera e propria piaga, soprattutto in alcune zone e in determinati orari della giornata: la sfida dello strumento sarà quello di rendere la viabilità maggiormente a misura del cittadino. M.B.