Piani di prelievo degli esemplari non rispettati. Anticipata la chiusura della caccia alla lepre

La Regione ha anticipato la chiusura della caccia alla lepre negli ambiti Laudense Nord e Sud, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di prelievo stabiliti. Il prelievo consentito era del 30% nel Nord e del 40% nel Sud. Obiettivo: preservare i popolamenti residui.

Chiusura anticipata, con decorrenza immediata, della caccia alla lepre negli ambiti Laudense Nord e Sud disposta ieri dalla Regione. L’attività sarebbe dovuta finire il 6 dicembre, come da calendario venatorio regionale 20232024. Invece, appunto, viene chiusa con oltre un mese di anticipo. "Il provvedimento è motivato dal mancato raggiungimento degli obiettivi rispetto ai piani di prelievo stabiliti nei decreti con cui la Regione aveva determinato per gli Atc in questione il numero di capi di fauna selvatica stanziale prelevabili nella stagione venatoria, come attestato dai dati di abbattimento trasmessi dagli Atc stessi, in base alle schede di monitoraggio interne – ha fatto sapere la Provincia –. L’anticipo intende preservare i popolamenti residui". Nell’ambito Nord il prelievo consentito era del 30% e nel Sud, con una popolazione stanziale maggiore, del 40%.