"Pensionato mio malgrado". L’ex preside resta in attesa

Le speranze di reintegro di un dirigente pensionato dell'istituto Crema Due stanno svanendo, dopo che il Tribunale del lavoro ha respinto la sua istanza di restare in servizio per un altro anno. L'attesa per il dibattimento continua, ma nel frattempo il dirigente rimane a scuola come volontario fisso.

Le speranze nel reintegro stanno sfumando. Pietro Bacecchi, dirigente dell’istituto Crema Due, pensionato con quattro ore di preavviso a ottobre 2023, dispera di vedere ribaltata la sentenza che l’ha mandato via in modo repentino dopo che ben due enti, Provveditorato e Regione, avevano accolto la sua domanda di restare in servizio per un altro anno. Dopo aver esperito invano molti tentativi di trovare un accordo, Bacecchi si è rivolto al Tribunale del lavoro. Due settimane fa. A oggi sta ancora attendendo che il giudice fissi la data del dibattimento (ha 60 giorni di tempo), ma intanto il dirigente ha guardato con interesse lo stesso ricorso che una sua collega lombarda aveva avanzato a novembre, discusso la scorsa settimana. Se ci fosse stato un pronunciamento favorevole, la sentenza sarebbe stato un precedente importante. Invece ieri è arrivato il responso del giudice: istanza respinta. Quindi speranze quasi azzerate. Intanto Bacecchi resta a scuola come volontario fisso.

P.G.R.