NICOLA AGOSTI
Cronaca

Overland nel sud est Asiastico: Fedeli firma la colonna sonora

Codogno, i brani e il ‘raccontato’ sono stati registrati in casa sua

Andrea Fedeli, 35 anni, ora si è trasferito a Pizzighettone (Gazzola)

​Codogno, 10 luglio 2016 - Da futuro vterinario a compositore di brani per una delle trasmissioni più conosciute del panorama nazionale. È questa in pillole la storia di Andrea Fedeli, 35enne di Codogno che, dopo aver speso gli anni giovanili studiando all’Itas Tosi e alla facoltà di Veterinaria di Milano, si è ritagliato uno spazio di grande rilievo nello scenario musicale italiano. Dal 2007 infatti compone le colonne sonore di Overland, il programma made in Rai che ogni anno viene trasmesso sulla prima rete della tv nazionale (quest’anno partirà mercoledì 13 alle 23.40) e che guida i telespettatori alla scoperta, sin dal 1995, di terre lontane. Anche se la passione giovanile di Fedeli era rivolta soprattutto alla natura, nelle vene del compositore codognese (che ora vive a Roggione, piccola frazione di Pizzighettone, ndr) l’amore per la musica scorre sin da bambino.

«È sempre stata una grande passione – ricorda –. Ho iniziato a suonare la chitarra a 6 anni e a 11 il piano e la tastiera. Entrambi gli strumenti però per hobby come molti bambini». Il primo incontro che cambia la vita di Fedeli avviene nel 1997 quando, a 16 anni, conosce Piero Bassini, autentica istituzione della musica jazz non solo di Codogno ma di tutta l’Italia e con cui studia fino ai 24 anni. Otto anni fondamentali per la crescita dell’allora studente che non finirà mai di ringraziare il suo più grande maestro. «La vera e propria passione per la musica è scoppiata con Piero. La sua capacità interpretativa, abbinata ad una visione della musica fuori dal comune, mi ha avvicinato sempre di più a questo mondo. Per me è stata una vera e propria fortuna che mi abbia chiesto se volessi diventare un suo allievo. Ricordo sempre che io avevo quasi timore di avvicinarmi a lui, lo consideravo irraggiungibile». Nel 2007 poi, tramite amici comuni, l’incontro con Beppe Tenti, l’ideatore di Overland, e una collaborazione che è cresciuta anno dopo anno. Fedeli ha composto 600 brani finora nelle otto edizioni del programma. Nove anni non semplici però. «Il mio è un lavoro faticoso e che occupa molte ore durante la giornata. Una delle parti più difficili riguarda la composizione dei vari sottofondi riguardanti momenti particolari e caratterizzanti del programma» dice.

A rendere ancora più difficile la composizione, è la riproduzione in studio degli strumenti tipici dei vari Paesi su cui si snoda il percorso del programma. Fedeli ora ha ricavato lo studio in una delle stanze di casa e proprio da qui Tenti, in questa edizione, ha registrato lo speakeraggio. Overland quest’anno farà scoprire agli appassionati Paesi del sud est asiatico come Thailandia, Myanmar, Malesia e Cambogia. I 50 minuti di trasmissione sono sempre occupati da musiche. «In ogni stagione devo programmare un gran numero di brani – conclude il 35enne –. A rendere meno gravoso il mio lavoro sono però la passione e gli attestati di stima. Molti telespettatori mi scrivono».