PAOLA ARENSI
Cronaca

"No allo spostamento della Coop sull'area ex Otto Blues"

Il candidato sindaco Stefano Caserini si impegna a modificare il progetto del nuovo supermercato

Degrado nella zona Laghi

Lodi, 8 giugno 2017 - Nell'ultima frazione di campagna elettorale Stefano Caserini, candidato alle imminenti amministrative con la lista civica "110&Lodi", dopo aver analizzato i documenti relativi al progetto di spostamento del supermercato Coop di via Grandi nell'area ex Otto Blues, che prevedono la costruzione di un nuovo Brico Center in variante  alle norme del Piano di Governo del Territorio, secondo il quale non si possono costruire strutture di media distribuzione ma soltanto "botteghe di quartiere", si impegna a modificare tale iniziativa. 

"Dire no a un intervento come questo è un esempio di cosa vuol dire iniziare il cambiamento. Già con un intervento nei primi di aprile avevo segnalato la contrarietà di 110&Lodi al riproporre questa urbanistica che procede a colpi di varianti, e avevo evidenziato l’inutilità dell’ennesimo Bricocenter. Avevo anche mostrato le criticità sulla viabilità. Analizzando nel dettaglio il progetto, le criticità di questa operazione aumentano. I dubbi sulla situazione viabilistica futura non sono affatto fugati, nonostante l’impegno della relazione tecnica viabilistica di 187 pagine".

Del progetto Caserini critica anche gli scarsi incentivi alla mobilità sostenibile, dal momento che "il percorso ciclopedonale protetto ipotizzato è tortuoso, pieno di punti critici e strettoie, adatto al passaggio di pochi ciclisti" e anche le ricadute sugli abitanti dell'Albarola, "abituati a andare a fare la spesa a piedi o in bicicletta", per venire incontro ai quali proporrebbe la costruzione di una pista ciclabile su viale Europa, via Di Vittorio, via Buozzi. Il candidato conclude ricordando che "L’adozione di questo progetto sarà una delle prime questioni urbanistiche che dovrà affrontare il nuovo sindaco. Un impegno che prendo con i residenti dei quartieri Albarola e San Fereolo è di modificare il progetto per far aggiungere queste infrastrutture necessarie, oltre ad eliminare il nuovo BricoCenter. Alla fine, visto che tutti parlano di cambiamento, da qualche parte si deve iniziare”.