Nuovi servizi nella casa di riposo Gli anziani saranno videosorvegliati

Sperimentazione in due nuclei della Rsa per scongiurare i pericoli. Le medicine arriveranno con il corriere

di Mario Borra

I farmaci per gli anziani ospiti arriveranno con il corriere e saranno preconfezionati e predosati. Non solo: nell’anno in corso si stanno sperimentando occhi elettronici-sensori che avranno il compito di monitorare i pazienti, non con lo scopo di controllarli, ma per verificarne costantemente la postura ed evitare le situazioni di pericolo come cadute accidentali dal letto o allontanamenti dalla stanza. Si tratta di un progetto finanziato con Formazione 4.0 del ministero che mira anche ad effettuare degli screening personalizzati al fine di intervenire nella maniera più efficace per ogni singolo paziente. Sono due novità che stanno prendendo corpo all’interno della casa di riposo dell’Azienda Speciale di Servizi (Assc) di Casalpusterlengo, ente strumentale del comune, il cui bilancio preventivo è stato presentato, discusso ed approvato giovedì sera in Consiglio municipale. L’obiettivo sotteso alle due novità è quello di avere, a fine anno, pure un risparmio di costi generali. Per quanto riguarda la gestione dell’erogazione dei farmaci, verrà esternalizzata con la preparazione dei dosaggi fuori dalla struttura e con gli infermieri che dovranno solo somministrarli agli ospiti, risparmiando così tempo nella preparazione. Il sistema dei “sensori“ invece riguarderà solo due nuclei su quattro in via sperimentale e in totale saranno quaranta i dispositivi utilizzati: l’intelligenza artificiale per la gestione della vita quotidiana degli anziani dunque entra prepotentemente in casa di riposo.

Giovedì sera, i vertici di Assc hanno ribadito anche che per quanto riguarda i costi alle stelle delle utenze, che hanno caratterizzato il secondo semestre del 2022, non si è ancora raggiunta la normalizzazione la quale si avrà solo nel 2024 anche se interventi per contenere le spese sono già stati messi in campo (ad esempio con l’installazione dei pannelli fotovoltaici e nuove luci led). Resta l’incognita sul futuro di una parte del progetto Polis 3.0 sulla quale il Comune aveva già dato mandato di voler cambiare: l’ipotesi dei mini alloggi per anziani a fianco della casa di riposo di via Fleming doveva essere sostituita con un centro diurno dedicato ai malati di Alzheimer ma, secondo l’opposizione di centrosinistra, non esiste ancora un indirizzo preciso e tutto è ancora aleatorio. L’Assc ha replicato che il progetto iniziale era datato e che oggi dovrebbe andare incontro ad un aumento dei costi pari al 25%.