
I cittadini alla Notte Bianca fuori dal re Matto cafè
Lodi, 29 luglio 2018 - Sono una ventina, oltre ai bar, i commercianti del centro storico che ieri hanno deciso di tenere aperto i negozi anche in orario serale, nonostante il Comune abbia deciso di rinviare la Notte bianca all’8 settembre. «Quando è stata rimandata al 28 luglio la Notte bianca del 21 per il rischio temporali, siamo rimasti chiusi e il centro era affollato. Venerdì mattina abbiamo saputo che anche la sera del 28, per la carenza di forze dell’ordine, sarebbe stata rinviata: ho contattato gli altri esercenti ed abbiamo deciso di tenere aperto». Barbara Boffelli, titolare del Clip, ha subito avvisato Asvicom: «Abbiamo bisogno di fare la “notte” adesso, in tempo di saldi, durante gli eventi di Lodi al sole. L’8 settembre è una data ibrida, tra collezioni estive e autunnali».
«Settembre è troppo lontano - rimarca il collega Arnaldo De Franceschi -. Vedremo come va questa apertura e ne valuteremo altre. Il Comune poteva evitare l’annuncio del 28 senza certezze ma capisco i nodi di sicurezza; le decisioni sono in capo alle Prefetture». «Noi non chiudiamo mai - dice Maria Collura del bar Re Matto -: già il 21 abbiamo sfidato il clima, correndo un rischio imprenditoriale, ed è andata bene. L’importante è regalare un sorriso alla gente. L’anno scorso tra commissariamento e lavori in piazza Mercato è stata dura». «Anziché Notte bianca parliamo di Sabato in festa - spiega Giusy Malusardi del Bar Motta -. Rispetto a chi vende abiti, per noi è un investimento: da stamane cucino alimenti freschi, se non va bene li devo buttare. Potremmo fare altre serate: io già ora tutti i venerdì propongo musica dal vivo».