"Manifestiamo la più assoluta contrarietà ed opposizione a proposte di variante, dell’attuale tracciato ferroviario, interessanti il territorio comunale di Maleo". È la parte principale della mozione che, ieri sera, in consiglio comunale, è stata messa all’ordine del giorno della seduta per dire con chiarezza che il raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Piadena che coinvolge direttamente Maleo va respinta.
La proposta di cambiamento del tracciato storico era stata sollecitata dal comune confinante di Pizzighettone, invisa però da Maleo.
Infatti, secondo il paese della Bassa Lodigiana, il tracciato andrebbe a toccare il centro abitato "in maniera decisamente invasiva dal punto di vista del consumo di suolo oltre a creare disturbo ai residenti ed attività produttive insediate e ad essere impattante per il paesaggio".
Quindi , la presa di posizione di ieri sera sarà spedita "senza indugio ad Rfi, al Ministero delle Infrastrutture, a Regione Lombardia, al Parco Regionale Adda Sud ed alla Provincia di Lodi".
Nessuna “guerra“ tra Maleo e Pizzighettone, ma solo due visioni diverse legate, ovviamente, a esigenze ed interessi differenti.“Ci parliamo tra comuni senza problemi, sapendo che ciascuno deve rappresentare al meglio gli interessi della propria comunità", fanno sapere da Maleo.
Il suggerimento alternativo presentato dal paese della sponda lodigiana comporterebbe ovviamente lo spostamento del tracciato in modo che non interessi il centro urbano con un raggio di curvatura di 460 metri e la velocità di progetto a cento chilometri orari. In pratica che "l’eventuale variante, si sviluppi integralmente sul territorio comunale di Pizzighettone".