
A Corno Giovine riti religiosi e socializzazione
Senza benemerenze né borse di studio "per mancanza di requisiti", ma la comunità di Corno Giovine ha comunque celebrato il suo patrono San Biagio con una giornata "attenta" ad anziani e giovani. Lo assicura il sindaco Gianpiero Tansini che, alle 18 di ieri, con le autorità, ha presenziato alla cerimonia solenne in chiesa parrocchiale e al rito della benedizione delle gole. Ha celebrato il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, accolto dal parroco don Daniele Cabisto e al termine, il Comune ha garantito un rinfresco sul sagrato della chiesa, con il tradizionale panettone di San Biagio.
"C’è una forte collaborazione tra Comune e Parrocchia – ha ricordato Tansini –. Soprattutto per le attività giovanili, a partire dalla presenza di un asilo parrocchiale, sostenuto dall’ente locale, fino al doposcuola per ragazzi, da qualche anno. Ringrazio quindi il parroco per la disponibilità e assicuro che, anche se quest’anno non abbiamo potuto premiare nessuno con le borse di studio, prestiamo molta attenzione alle nuove generazioni. Cerchiamo sempre di offrirgli servizi supplettivi".
Come nel 2024, gli amministratori hanno ritenuto che non ci fosse nemmeno nessuno meritevole della benemerenza. Intendono conservarla, dandole più valore, per chi si distingue fortemente. Comunque "non ci siamo dimenticati della nostra colonna portante, i nostri anziani, cui abbiamo offerto un pranzo in sala Europa" chiude Tansini.
Paola Arensi