
Nel 2025 l’obiettivo della polizia locale è concentrarsi sulle nuove norme del codice della strada
Pavia – Sono circa 10mila le sanzioni che ogni mese nel 2024 sono state elevate dalla polizia locale. È stato ottobre il mese più indisciplinato. Complessivamente sono state 111.708 le sanzioni dello scorso anno. Un numero andato in crescendo, dopo il calo dovuto alla pandemia, che è stato illustrato ieri con il report di un anno di attività. “I dati statistici - ha detto l’assessore Rodolfo Faldini - possono essere paragonati agli anni precedenti, anche se c’è qualche particolarità su cui lavoreremo.
Qualche zona dove regna l’abitudine a parcheggiare in divieto di sosta o davanti ai passi carrai. Accade, ad esempio, in strada Campeggi, dove la media giornaliera è di 40 infrazioni rilevate, ma un martedì di 2 settimane fa, sono state più di 100 nella sola mattinata”. Diminuite le sanzioni amministrative (dalle 588 del 2023 alle 422 del 2024), mentre sono aumentati i veicoli rimossi (1002), quelli sequestrati (112) e quelli sottoposti a fermo amministrativo (36). Sono state 130 le sanzioni per mancanza di assicurazione, 15 per guida con patente scaduta e hanno toccato quota 100 le multe per mancato uso della cintura di sicurezza.
“Adotteremo un’attenzione particolare nei confronti dei temi sui quali ha posto l’accento il nuovo codice della strada - ha aggiunto Faldini - come l’utilizzo dello smartphone (80 le sanzioni elevate contro le 60 del 2023), il ricorso a sostanze stupefacenti e alcol che sarà oggetto di controllo da parte degli agenti (615). Inoltre, verificheremo che i monopattini siano in regola con i dispositivi di sicurezza (5 le sanzioni elevate)”. Diminuiti, invece, i “piedi pesanti”: 223 le sanzioni del 2024 contro le 629 del 2023. Anche le apparecchiature hanno pizzicato meno superamenti (349 contro le 1176 del 2023).
Sono però le multe per divieto di sosta quelle che ricorrono più spesso: 35.734 quelle elevate, 165 per aver occupato uno stallo riservato ai portatori di handicap, 241 per transito e sosta sulle corsie e fermate dei bus, 192 sulle piste ciclabili e 1908 sui marciapiedi. “A novembre e dicembre il dato sui divieti di sosta è calato - ha concluso l’assessore -. Si è capito che abbiamo avuto un occhio di riguardo rispetto a questa brutta abitudine”.