Milano, 16 novembre 2024 – “Due terzi del totale delle sanzioni del Codice della Strada sono effettuate tramite telecamere fisse, un terzo attraverso l’azione degli agenti della Polizia locale e degli ausiliari della sosta di Atm”. Nelle slide illustrate ieri pomeriggio dall’assessore Marco Granelli durante la commissione congiunta Sicurezza-Bilancio c’è l’esatta proporzione del peso dei mezzi elettronici e delle azioni umane sulle multe comminate a Milano.
Non è un mistero che telecamere per Area B, Area C e per le altre Zone a traffico limitato siano implacabili e “fabbrichino“ migliaia di sanzioni ogni anno, ma nel documento dell’assessorato alla Sicurezza viene precisato l’esatto peso delle multe per via elettronica.
Radiografia delle multe
Altri dati interessanti? “Il 50% del totale è rappresentato dalle multe relative ad Area B, Area C e sosta sul verde” e “il 46% circa delle sanzioni è relativo a targhe di Milano, il 54% targhe fuori Milano”.
Queste ultime percentuali sono spiegate così da Granelli: “I più sanzionati sono gli automobilisti che arrivano da fuori città perché i milanesi hanno la possibilità di utilizzare meno le macchine e spostarsi in altro modo, dal trasporto pubblico alle bici o a piedi”. Il motivo per il quale i non milanesi sono più multati potrebbe essere anche un altro: conoscono meno i punti in cui il Comune ha montato le telecamere per Area B, Area C e, soprattutto, per gli autovelox, e dunque entrano più spesso in zone vietate o superano i limiti di velocità in prossimità degli occhi elettronici.
Le previsioni di incasso
Durante la commissione, Granelli ha fatto il punto anche sulle multe previste l’anno prossimo nel bilancio preventivo 2025 già illustrato dall’assessore al Bilancio Emmanuel Conte. Le entrate complessivamente previste nel 2025 sono 349,4 milioni di euro (+26 milioni rispetto al preventivo 2024).
Il focus sulle sanzioni del Codice della strada mostra che è previsto un aumento di 15 milioni di euro nel 2025 (da 260 milioni di euro nel preventivo 2024 a 275 milioni di euro nel preventivo 2025). Ma osservando un’altra slide si nota che nel bilancio 2024 assestato a luglio, le sanzioni erano già cresciute fino a 275 milioni di euro, stessa cifra del preventivo 2025. Dunque l’anno prossimo l’aumento delle contravvenzioni potrebbe essere inferiore al previsto.