Altro rinvio per il maxi cantiere di riqualificazione dell’istituto per ragionieri Calamandrei di Codogno: dopo le polemiche sorte nei mesi scorsi, per l’annuncio dell’avvio dell’intervento dopo l’Epifania, termine successivamente posticipato, a fine gennaio la Provincia di Lodi, proprietaria dell’immobile, aveva ribadito che l’opera da cinque milioni di euro con fondi Pnnr sarebbe decollata a marzo, verso l’11. Ora anche questa data sembra essere superata e l’indicazione è che il cantiere sarà insediato dopo Pasqua, quindi dopo il 31 marzo.
L’opera consiste nell’adeguamento sismico e nell’efficientamento energetico.
In un primo momento, quando si sparse la voce che i lavori avrebbero dovuto partire l’8 gennaio, la polemica scoppiò perché contestualmente si venne a sapere che la scuola avrebbe dovuto essere completamente svuotata e gli studenti trasferiti a Casalpusterlengo, negli spazi della Casa del Giovane di via Battisti.
Una decisione che avrebbe avuto un impatto notevole sulla vita dei ragazzi e delle loro famiglie, anche per il problema legato ai trasporti. Il comune di Codogno, pur non avendo competenze dirette, non fece mistero della propria irritazione per non essere stato coinvolto nemmeno per cercare una soluzione alternativa in città. Successivamente la Provincia ha fatto marcia indietro, non solo posticipando l’inizio dell’opera, ma ribadendo che non ci sarebbe stata più la necessità di prevedere il trasloco degli alunni. Ora però anche la data indicativa di metà marzo sembra essere saltata con il cantiere che, secondo gli ultimi aggiornamenti, dovrebbe decollare ad aprile.
M.B.