
La protesta dei genitori durante l’ultima seduta del consiglio comunale per chiedere chiarezza sul futuro della scuola materna
Dietrofront per certi versi clamoroso della parrocchia di Corno Giovine che si è sfilata dalla prossima gestione della scuola materna di Santo Stefano Lodigiano: la vicenda di chi dovrà prendersi in mano il servizio del plesso di piazza Roma si è arricchisce dunque di un altro capitolo in un contesto di forte tensione. Sembrava fatta per il passaggio di consegne dalle mani dell’associazione San Bassiano, che gestisce il plesso ormai da tanti anni, all’organismo parrocchiale di Corno ma invece è tutto saltato nei giorni scorsi con la vicenda che si ingarbuglia.
E il tempo stringe visto che le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2025-2026 sono ormai alle porte e i genitori dei bambini della materna di Santo Stefano chiedono (ormai da tempo) chiarezza.
A questo punto è tornata in campo l’attuale gestore, l’associazione San Bassiano, che aveva chiesto più volte al Comune, nella fase post bando di gara, che il contributo annuale fosse aggiornato tenuto conto che, secondo nuovi termini stabiliti dal bando, determinati costi (manutenzione, utenze, stipendio della cuoca) erano stati accollati proprio all’attuale gestore.
Ma lo stanziamento municipale (10 mila euro) fino ad ora erogato non è più sufficiente e dunque, già nelle settimane scorse, era stato richiesto un aumento delle risorse da inserire nel piano per il diritto allo studio per le scuole paritarie anche per scongiurare un aumento spropositato delle rette.
Ora che la situazione si è incagliata e si è tornati al punto di partenza e l’associazione San Bassiano ora chiede la proroga dell’attuale convenzione, ovviamente con un adeguamento contributivo.
Occorre però fare presto: lo sanno bene anche i genitori dei bimbi che sono pronti, a quanto pare, ad una mobilitazione pubblica nei prossimi giorni per chiedere che finalmente la situazione si sblocchi.