PAOLA ARENSI
Cronaca

Travolta dal treno a Maleo, caso archiviato: resta solo una camminata in ricordo di Elisa Conzadori

L’iniziativa nel giorno di Ferragosto, a quattro anni dalla tragedia costata la vita alla commessa 34enne di Pizzighettone. La famiglia non si rassegna: secondo alcuni testimoni, la sbarra del passaggio a livello era rimasta alzata

Elisa Conzadori morì nell’incidente al passaggio a livello

Elisa Conzadori morì nell’incidente al passaggio a livello

Dopo l’archiviazione del caso, a quattro anni dalla morte di Elisa Conzadori, 34 anni, di Pizzighettone, travolta da un treno, scatta la camminata di sensibilizzazione. “È il no, di chi le voleva bene, alla chiusura di un caso che, per molti, avrebbe dovuto avere un finale di giustizia diverso”. La giovane donna è morta sotto un treno a Maleo, a Ferragosto 2020, quattro anni fa. È stata investita dal convoglio, all’incrocio ferroviario sulla Mantovana, mentre rincasava sulla sua Citroen C3 rossa. Era il 15 agosto e la donna tornava dal supermercato Famila di Codogno, dove lavorava. Dopo le indagini, nei mesi scorsi, il caso è stato archiviato.

Secondo gli inquirenti, come si evince dalle motivazioni, la sbarra del passaggio a livello quella volta sarebbe stata regolarmente abbassata e invece potrebbe essere stata urtata dall’auto della donna, a bassa velocità, fino a salire. Tutto questo mentre transitava il treno. Gli accertamenti tecnici e gli incidenti probatori richiesti dalla Procura, infatti, non hanno trovato riscontri sul malfunzionamento ipotizzato. Tra i dubbi suscitati dalla controparte, però, resta la presenza della barra che, all’epoca, era ancora integra. I familiari della donna, con i propri legali, vorrebbero continuare a battersi, per capire se ci sono responsabilità per la vita spezzata di Elisa, non convinti che lei, normalmente molto attenta, abbia impegnato il passaggio a livello imprudentemente.

I genitori, la sorella e il fidanzato della trentaquattrenne non si convincono perché, secondo alcuni testimoni, la barra del passaggio a livello, dal lato di Codogno, al transito del convoglio, sarebbe invece rimasta alzata, ingannando la donna che, non potendo immaginare stesse arrivando il treno, avrebbe proseguito nell’attraversare i binari, per poi essere travolta. Il caso ha scosso gli animi ripetutamente perché, negli anni, le anomalie segnalate dai pendolari nello stesso punto sono state diverse. Il 15 agosto alle 9.45, quindi, per non dimenticare il caso, che era stato sostenuto anche dalla politica locale e nazionale, ci si ritroverà alla rotatoria tra Maleo e Pizzighettone. La camminata per Elisa sarà una marcia silenziosa fino al luogo dell’incidente, dove verranno lanciati in volo dei palloncini.