Lodi, dopo 250 anni si rivede il lupo / VIDEO

Un esemplare filmato nella Bassa fra Caselle Landi e Santo Stefano. "Seguono i cinghiali per cacciarli"

Un fotogramma del filmato girato nelle campagne di Santo Stefano Lodigiano

Un fotogramma del filmato girato nelle campagne di Santo Stefano Lodigiano

Santo Stefano Lodigiano (Lodi), 18 novembre 2019 - Un esemplare di lupo che scorrazza nella Bassa Lodigiana? Sembrerebbe proprio di sì e la circostanza sarebbe veramente eccezionale: scomparso da oltre 250 anni dalla pianura, nella zona della provincia sarebbe la prima volta che qualcuno lo avvista a pochi metri di distanza. Sono due video che circolano in rete a dimostrarlo e gli esperti, una volta controllati i contenuti delle registrazioni, non hanno dubbi. «

Non è un cane. Si vede da come si muove e dalla diffidenza che mostra quando si accorge di essere visto» spiega Mario Ghidelli, sindaco di San Fiorano, da sempre “sentinella” nella Bassa sulle questioni ambientali. Anche Luca Canova, zoologo e direttore della riserva naturalistica Monticchie, sembra proprio non avere dubbi. «Il 21 novembre 1765 una lupa comparve nella bassa del Po di Orio Litta, seminando allarme. Il 16 novembre 2019 un lupo, dopo 254 anni, rifà capolino nella bassa del Po di Caselle Landi, seminando (si spera) simpatia e curiosità», sottolinea sul suo profilo social dopo aver appreso la notizia e visto a sua volta il breve filmato di pochi secondi. I video sono due: uno girato a Caselle Landi e l’altro a Santo Stefano Lodigiano, non distante da via Forni. Si dovrebbe trattare dello stesso esemplare. «Che i lupi avevano raggiunto la nostra provincia, io lo avevo detto anche l’anno scorso, ma molti non ci credevano. Avevamo visto le impronte ed erano inequivocabili – ha ribadito Ghidelli –. Dove ci sono i cinghiali e i caprioli ci sono anche i lupi e noi, nella Bassa, siamo invasi soprattutto dagli ungulati. Le tracce erano visibili l’anno scorso lungo l’asta del Po, nei pressi di Castelnuovo Bocca d’Adda, e secondo me l’esemplare visto in questi giorni tra Caselle e Santo Stefano non è l’unico che si aggira qui. È probabile che le rotte che portano nella Bassa i lupi sia da San Colombano e dal piacentino. Tutti gli addetti ai lavori sapevano che il lupo era arrivato a farci “visita”, ma la notizia non era stata divulgata per non fare allarmismo, ma ora con i video non ci sono più dubbi».

L’esemplare visto sabato probabilmente è in cerca di qualche preda anche se i cacciatori dicono che la selvaggina è molto scarsa. «Forse andrà a cercare qualche gallina o qualche altro piccolo animale come nutrie e conigli», spiega ancora Ghidelli. In rete, ormai la notizia ha fatto scatenare i commenti: chi non crede che si possa trattare di un lupo ma solo di una “copia” cioè del cosiddetto lupo cecoslovacco, con caratterisiche molto simili, chi intende armarsi di telefonino per andare a cercarlo e chi ha qualche timore. «Non c’è alcun pericolo perché sta lontano dall’uomo» ribadiscono però gli esperti.