
CORNO GIOVINE (Lodi) " Il genio è colui che riesce a trasformare un ammasso di argilla informe e degli scarabocchi in...
CORNO GIOVINE (Lodi)
" Il genio è colui che riesce a trasformare un ammasso di argilla informe e degli scarabocchi in arte: ecco qual era il suo talento che l’avvicinava a Dio". Ieri mattina si è celebrato l’ultimo saluto a Ilia Rubini, la 86enne pittrice e scultrice scomparsa lunedì sera. Accanto al parroco Daniele Cabisto uno dei suoi disegni. "La sua forza era riuscire a tratteggiare le tensioni dell’umano", ha detto il sacerdote. Presente il sindaco di Corno Giampiero Tansini con il gonfalone e il primo cittadino di Caselle Landi Piero Luigi Bianchi, i vigili del fuoco del distaccamento di Casalpusterlengo a cui la Rubini nel 2005 aveva regalato un quadro raffigurante Santa Barbara per ringraziarli di averle salvato dal fuoco la casa atelier alla Fornace. Monsignor Gabriele Bernardelli ha portato il saluto della diocesi di Lodi. "La missione dell’artista è far rifulgere la bellezza di Dio e Ilia c’era riuscita". M.B.