
Un tampone (Foto Schicchi)
Non si conosce ancora la data di riapertura della sede della banca Intesa San Paolo che si affaccia su piazza Mercato, chiusa da venerdì dopo che 4 dipendenti che lavoravano agli sportelli sono risultati positivi al Covid. "La banca ha esposto un cartello con scritto che si trattava di "problemi organizzativi" ma, per rispetto dei clienti, avrebbero dovuto essere molto chiari e spiegare subito che si trattava di una questione legata alla pandemia da Covid - sottolinea Ettore Necchi, sindacalista della Fabi -. Avere dei casi di contagio non è una colpa ma, come si lasciano le proprie generalità all’ingresso di ristoranti o per assistere a una partita, è giusto far sapere che la chiusura è legata alla pandemia. Così chi è stato in banca si regola". Attualmente la sede è chiusa ma all’interno lavorano circa 10 dipendenti dei settori private e aziende: "Continuiamo a ricevere telefonate - spiegano - ma non sappiamo quando la banca riaprirà. Molta gente ci chiama perché è in difficoltà a causa di scadenze, gestione mutui, tutto ciò che non è possibile gestire dai nostri servizi di banca online. D’altra parte non è possibile sostituire la ventina di dipendenti del settore retail, che sono quindi a contatto col pubblico, rimasti a casa (insieme ai 4 contagiati, ndr). L’ambiente, per quel che mi risulta, inoltre, non è ancora stato sterilizzato e noi dipendenti al lavoro non sappiamo se i nostri colleghi dovranno fare tutta la quarantena a casa e se dovremo essere tutti sottoposti a tampone. Noi agiamo in base alle direttive aziendali". L.D.B.